Un’epidemia impone dei cambiamenti, ma laddove ci sono cambiamenti c’è sempre chi cerca di fare il furbo. Alcuni chiarimenti dove c’è stata richiesta.
MASCHERINE E IMPENNATA DEI PREZZI – “Il Governo deve stabilire un prezzo calmierato e uguale in tutta Italia per le mascherine. Da tutta Italia arrivano segnalazione a riguardo: fondamentali i controlli della Guardia di Finanza per mettere uno stop a tutto questo”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, responsabile di Cambiamo! per l’Emilia Romagna.
SANIFICAZIONE STRADE E CONDOMINI – Leggiamo da più parti che si insiste a domandare ai Sindaci l’emissione di ordinanze per la sanificazione degli spazi comuni degli edifici in condominio.
È urgente, dicono alcune associazioni di categoria. A parte che sulla scorta delle conoscenze attuali sarebbe urgente in caso di residenza in condominio di una persona positiva al coronavirus, se davvero fosse urgente, tutti gli amministratori, ai sensi dell’art. 1135, secondo comma, c.c. potrebbero disporre la sanificazione. Scrive Alessandro Gallucci, legale, consulente ADUC.
SBLOCCO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’ – Sbloccare i fondi nelle casse dei Comuni, attraverso la riduzione del cosiddetto “fondo crediti di dubbia esigibilità”. Lo chiedono diversi sindaci del territorio Veronese, e non solo. A tal fine la Lega ha presentato un emendamento al Cura Italia, che – come spiega il deputato Lorenzo Fontana, vicesegretario federale e commissario della Liga Veneta – “permetterebbe a tanti primi cittadini di liberare centinaia di milioni di euro, in questa difficile fase, da stanziare per aiuti a famiglie, lavoratori e aziende.”
VISITA AI FIGLI DEI GENITORI SEPARATI – “Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche da un Comune all’altro. Tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario (persone in quarantena, positive, immunodepresse etc.), nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori.” Scrive Sara Astorino, legale, consulente ADUC.