Alla fine Valentina Nappi ritorna a far parlare di se. La pornostar campana ha infatti nella giornata di oggi affermato che preferirebbe lo stupro rispetto a un mondo in cui le persone non siano libere di vivere la propria sessualità come vorrebbero. Il tweet ha scatenato una serie di reazioni, la maggior parte indignate. Eppure c’è chi appoggia la porno diva e questa sua visione del femminismo, a cui è da preferire lo stupro.
Frasi provocatorie e che si aggiungono a tutta una serie di provocazioni fatte nel tempo dalla pornoattrice. Una di queste con Salvini.
Sul suo profilo Instagram, la diva del porno aveva infatti pubblicato un lungo post, corredato da una foto in cui dice di essere stata “stuprata” da Salvini. “Sono stata stuprata perché al di lì degli aspetti condivisibili delle sue scelte concrete, pur considerando che molte responsabilità non sono sue, Salvini ha riabilitato la peggiore cultura identitaria nazionalista, rappresentata dal trio Dio-Patria-Famiglia”.
Altra polemica, solo pochi mesi fa, è stata con Vittorio Sgarbi. In quell’occasione aveva detto: “Sgarbi è una casalinga di Voghera colta, apprezzando solo l’arte passata, storicizzata e privata di ogni carica eversiva. Oggi probabilmente l’unica vera arte è la pornografia”.