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Coronavirus, accordo raggiunto all’Eurogruppo: passa il MES

L’Eurogruppo ha trovato l’accordo. “Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L’Europa è #solidarietà”. Queste le parole del Commissario all’economia Paolo Gentiloni, che su twitter fa sapere che l’Eurogruppo – dopo due giorni di nulla di fatto – finalmente raggiunge l’intesa.

I ministri delle finanze dell’UE hanno raggiunto un accordo su un piano di salvataggio europeo. L’elemento MES è stato concordato (senza condizionalità, come ipotizzato già verso serata), il pacchetto SURE della Commissione europea, che mobilita fino a 100 miliardi di euro, più il sistema di garanzia paneuropeo della BEI è stato concordato.

A confermarlo è il ministro dell’Economia, Gualtieri. “Messi sul tavolo i bond europei,tolte dal tavolo le condizionalità del Mes. Ci batteremo per realizzarla”, ha affermato.

“Il solo requisito per accedere alla linea di credito del Mes sarà che gli Stati si impegnino a usarla per sostenere il finanziamento di spese sanitarie dirette o indirette, cura e costi della prevenzione collegata a Covid19”. E’ quanto si legge nelle conclusioni dell’Eurogruppo. “La linea di credito sarà disponibile fino alla fine dell’emergenza. Dopo, gli Stati restano impegnati a rafforzare i fondamentali economici, coerentemente con il quadro di sorveglianza fiscale europeo, inclusa la flessibilità.

Tuttavia, secondo fonti del ministero dell’Economia (Mef), con una nota dopo l’Eurogruppo, “l’Italia non ha deciso di fare ricorso al Mes, ma ha solo concorso a definire un rapporto che prevede la possibilità di istituire quattro nuovi strumenti per affrontare la crisi del Covid19”. Secondo le stesse fonti, sarebbe “una linea di credito per le spese per cure e prevenzione sanitaria legate al COVID-19” e “senza alcuna condizionalità”, attivabile “da qualsiasi paese membro che lo voglia”.

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