Fabrizio Rondolino, giornalista ed ex esperto di comunicazione di Massimo D’Alema, è tornato a far parlare di sé su Twitter dove, con un tweet, ha illustratoil suo personale pensiero circa le colpe della Cina in questa epidemia di coronavirus.
Il giornalista non si è certo trattenuto affermando:“La Cina ha aspettato 11 gg prima di informare sul virus. Nel frattempo, 5 milioni di persone hanno lasciato Wuhan. La Cina è responsabile di centinaia di migliaia di morti e del collasso dell’economia mondiale, e dovrebbe risponderne di fronte ad un Tribunale internazionale”.
Alla base di queste accuse vi è la notizia relativa alla riapertura di Wuhan dopo 76 giorni di completo lockdown. A seguito della rimozione dei circa 75 checkpont e la riapertura di stazioni ed aereporti, la popolazione di Wuhan, che ricordiamo essere la regione maggiormente colpita dall’epidemia di coronavirus,si è rapidamente affrettata ad abbandonare la zona registrando spostamenti senza precedenti.
Come riporta Dagospia, la regione di Wuhan da ieri è tornata ad avere un minimo di normalità con le persone che non hanno abbandonato la zona pronte a riappropriarsi della loro vita e tornare alla quotidianità dopo più di due mesi passati in casa senza possibilità di uscire.