Voleva far la sua parte per aiutare la comunità, per dimostrare la sua vicinanza ai medici e agli operatori sanitari impegnati nella lotta al Covid-19, ma le forze dell’ordine non sono state dello stesso avviso tanto da dargli 370 euro di multa per essere andato a consegnare gratuitamente, ma in macchina con un collaboratore (da li la multa), delle pizze all’ospedale Santa Chiara.
“Abbiamo voluto fare la nostra parte consegnando direttamente al Presidio Ospedaliero Santa Chiara di Trento le nostre pizze a titolo gratuito come segno di gratitudine per tutte quelle persone che si stanno facendo in quattro per noi…. ieri ci è andata male ma questa mattina con le brioches speriamo sia decisamente meglio», a dirlo Albert (nome d’arte di Alberto Palioni) titolare dell’omonima pizzeria di via Verdi che così si è trovato una multa di 370 euro che gli è stata comminata giovedì mentre andava al Santa Chiara e portare un baule di pizza d’asporto. La ragione? La spiega Io stesso Albert nel video che accompagna il suo post su Facebook.
«Per trasportare le pizze – spiega – mi erano fatto aiutare da un mio collaboratore». Fermati per un controllo (uno dei tantissimi che ci sono in questi giorni da parte delle forze dell’ordine per verificare che gli spostarnenti siano legati alle possibilità previste dal decreto legge), sono poi ripartiti ma con una multa da oltre 370 euro perché erano in due sul veicolo.
Una fatto per il piazzaiolo che però non si è troppo demoralizzato e non ha smesso di portare cose buone da mangiare a chi ogni giorno è in prima linea nel piano dell’emergenza sanitaria. E così ieri mattina si è rimesso al volante (da solo in macchina questa volta) per portare le brioche ai sanitari, “Un piccolo zuccherino di sollievo per questa giornata”.