Politica locale

Cavada: “Ospedali di Valle, protagonisti nella gestione COVID-19” Dalzocchio: “Con la nuova legge lungimiranza”

“Voglio ricordare l’eroismo – oltre che di medici, infermieri, Oss e farmacisti – di Protezione Civile e Vigili del Fuoco, fondamentali nella distribuzione delle mascherine; voglio ricordare anche l’importanza delle strutture sanitarie di valle – io penso a quello della mia Valle, la valle di Fiemme, ma gli esempi sarebbero numerosi -, strutture e ospedali la cui presenza si è confermata decisiva nella fase pandemica, anche per evitare la saturazione degli ospedali cittadini.”

“Ritengo che la pandemia ponga un’importante analisi sulla necessità futura di investire, appunto, su questi ospedali che solo una lettura miope potrebbe ritenere periferici, dato che sono la spina dorsale del nostro comparto sanitario. Al tempo stesso, ritengo che in questa fase ci siano settori che sono – e dovranno essere – considerati sempre con attenzione; alludo in particolare al Turismo, che abbisogna di un rilancio doveroso e immediato, essendo un settore economico – anzi, un vero e proprio volano per l’economia – strettamente collegato all’occupazione nelle nostre Valli,soprattutto a partire dalla Valle di Fiemme, Fassa e Pinè anche in previsione delle Olimpiadi 2026. Si tratta di un evento – quello olimpico – che sarà sicuramente un’occasione straordinaria anche per tutto il Trentino, sia dal punto di vista promozionale sia dal punto di vista economico”. Questo quanto dichiarato nel corso del suo intervento in Consiglio provinciale dal Consigliere della Lega Salvini Trentino, Gianluca Cavada.

SITUAZIONE ODIERNA IN TRENTINO AL 9 MAGGIO

Sono 7 i nuovi positivi riscontrati secondo la classificazione disposta dal ministero (persone che hanno denotato sintomi negli ultimi 5 giorni).

A questi si aggiungono 31 altri casi individuati tra soggetti asintomatici grazie alle indagini epidemiologiche. Il totale dei positivi da inizio pandemia sale pertanto a 5.077 unità. Dei 7 nuovi casi, 5 provengono da strutture residenziali per anziani. Tra gli altri 2 non figura alcun minorenne.
Purtroppo anche oggi si registra 1 decesso (in Rsa). Sono 10 infine i pazienti in terapia intensiva. Molti i tamponi analizzati: in tutto 1.951 (nuovo record) di cui 1.286 trattati dalla APSS e 665 dal Cibio.

IN ITALIA: totale positivi 84.842 più 1.083, dimessi e guariti 103.031, deceduti 30.395, totali 218.268.

Nel mondo la pandemia arriva a 4 milioni di ammalati, rendendo gravissimo il quadro internazionale, mentre in Italia ed in Europa la prima emergenza sembra essere lentamente in rientro.

IL TRENTINO DEL DOMANI, COME LO VEDONO NEL DECRETO LEGGE 55, IL COMMENTO DELLA CAPOGRUPPO DELLA LEGA SALVINI TRENTINO MARA DALZOCCHIO:

“Da parte della giunta un atteggiamento di profonda maturità istituzionale”, è con queste parole che il Capogruppo della Lega Salvini Trentino, Mara Dalzocchio, ha parlato all’aula consiliare nel corso della discussione e approvazione del DDL 55. “Credo sia apprezzabile il fatto che questo ddl non solo stanzi degli aiuti al comparto economico-produttivo e lavorativo trentino, ma che getti le basi per il Trentino di domani, che sarà inevitabilmente diverso, anzi molto diverso da quello di pochi mesi fa.
La valutazione politica riguarda il fatto che larga parte di questa manovra risponde ad una visione di medio termine. Essa, come dicevo poc’anzi, non si limita cioè a sostenere i soggetti e realtà in difficoltà – operazione a dir poco urgente, intendiamoci, ma non sufficiente nelle condizioni attuali -; il provvedimento va infatti oltre, gettando le basi per un processo di ricostruzione, rilancio e riposizionamento della società e dell’economia locale che faccia leva sui punti di forza del Trentino per affrontare le criticità strutturali e promuovere, al contempo, soluzioni innovative per una nuova stagione di sviluppo che si fondi sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale”.

“In altre parole, se la tempestività della Giunta Fugatti si è già vista con la Legge approvata a marzo, con questa manovra emerge un passaggio se possibile ancora più positivo di questa Amministrazione: la sua lungimiranza. Si badi che per lungimiranza, in questo caso, non s’intende soltanto «guardare lontano» – nell’accezione finora usuale -, ma anche se non soprattutto «guardare nel nuovo», laddove lo stesso termine «nuovo» sta ad indicare due aspetti: un rinnovato scenario economico nazionale e internazionale e la necessità di progredire in semplificazione e digitalizzazione, tappe che se prima erano quasi facoltative ora sono obbligate per chiunque, dal cittadino all’impresa fino, naturalmente, alle istituzioni”.

Secolo Trentino