Cultura

Da oggi il FAI riapre le porte del Castello di Avio

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano,dopo due mesi di isolamento, riapre i suoi Beni su tutto il territorio nazionale, compreso il Castello di Avio, inaugurando una nuova fase per guardare con fiducia al futuro del Paese ed esaudire la voglia di Italia degli italiani, ansiosi di ritrovare e riscoprire il proprio patrimonio di arte, natura e bellezza.

Da venerdì 22 maggio 2020, la maggior parte dei Beni storici, artistici e paesaggistici della Fondazione saranno nuovamente aperti al pubblico, che potrà usufruire di visite libere o guidate esclusivamente su prenotazione, al fine di garantire la massima sicurezza per tutti.

Ad Avio riapre dunque i battenti il Castello, maestosa fortezza con torri e mura merlate che si erge da oltre 10 secoli sulla sommità di uno sperone del Monte Vignola, in posizione dominante sulla Val Lagarina solcata dall’Adige. Anticamente di proprietà della nobile famiglia dei Castelbarco, nel corso del Medioevo venne trasformato in una piccola corte feudale, meta di artisti e intellettuali. Il complesso si raggiunge con un percorso che si snoda tra i vigneti e che costeggia la cinta meridionale. L’ampio declivio che si apre al visitatore è un susseguirsi di terrazze sostenute da muretti di pietra, addolcite da filari di viti e slanciati cipressi.

Da mercoledì a domenica, dalle ore 10 alle 18, sarà possibile prenotare la propria visita libera o guidata al maniero e ai raffinati e vivaci cicli di affreschi trecenteschi, che si possono ammirare nella Camera dell’Amore e nel Mastio e che regalano un autentico spaccato della vita cavalleresca dell’epoca, contrapposto al trionfo dell’amor cortese.

Per scoprire caratteristiche, segreti e curiosità del Castello di Avio e del territorio in cui si trova, verrà offerta una preziosa opportunità: con la ricevuta di acquisto del biglietto, i visitatori riceveranno via mail l’accesso ad un sito web dedicato ai contenuti di accompagnamento alla visita. Potranno così consultare già da casa, oppure durante la visita e lungo il percorso (anche tramite QR code in biglietteria), tanti e diversi materiali di introduzione, spiegazione e approfondimento: dalle schede descrittive di luoghi e oggetti, a vere e proprie visite guidate con guide d’eccezione, da ascoltare in podcast; da brevi racconti video a suggerimenti di itinerari a piedi o in bici nei dintorni del Bene FAI, per prolungare la visita e magari organizzare un’intera giornata all’aria aperta.

Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza sociale. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.

Il giorno precedente la visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare i materiali di supporto, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo. In alternativa, i materiali saranno accessibili su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.

L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare, oltre alla mascherina, anche i guanti. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori.

Tutte le postazioni di lavoro e le aree comuni saranno sottoposte a igienizzazione costante e proporzionata all’utilizzo. Sarà garantito un adeguato ricambio di aria nei locali tramite ventilazione naturale o grazie a impianti regolarmente sanificati. La visita guidata al Castello dura 1 ora e si potrà effettuare nei giorni compresi da mercoledì a domenica, dalle ore 10 alle 18.

Sono permesse visite anche in autonomia ma solo su prenotazione; all’ingresso sarà accettata la presentazione del voucher sul dispositivo elettronico. L’accesso alla biglietteria sarà consentito a una persona (o famiglia) alla volta; si prega di rispettare la fila mantenendo le distanze di sicurezza di almeno 1,5 metri. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.

Secolo Trentino