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Sospesa la licenza al minimarket di Piazza della Portela. Bisesti: “Segnale molto importante. Grazie al questore e i suoi uomini”

Dopo anni di numerose lamentele da parte della cittadinanza, stamane il questore di Trento, Claudio Cracovia, ha emesso un ordinanza con la quale ha disposto la sospensione della licenza, per 30 giorni, per il minimarket di Piazza della Portela.

Il locale, che per stessa ammissione del questore “mette in pericolo la sicurezza dei cittadini”, era da almeno un anno nel mirino della polizia locale e delle forze dell’ordine che ne avevano più volte accertato i comportamenti illegali. Il minimarket era stato più volte oggetto delle lamentele della cittadinanza, stanti le persistenti situazioni di degrado, i problemi di vivibilità e le turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nemmeno la difficile situazione causata dall’emergenza coronavirus aveva impedito ai frequentatori del minimarket di continuare con le loro attività con un uomo di origine nigeriana sorpreso a spacciare davanti all’esercizio e altri deferiti per violazioni delle disposizioni per il contenimento della pandemia di coronavirus e per il mancato rispetto delle norme di convivenza.

Inoltre è stato reso pubblico come la società titolare dell’esercizio sia stata sanzionata per violazioni delle norme igienico-sanitarie, fondamentali in questo periodo per sconfiggere il coronavirus.

Sulla vicenda è intervenuto direttamente l’Assessore all’Istruzione e Segretario della Lega Salvini Trentino, Mirko Bisesti, che dopo essersi complimentato con il questore per la decisione presa, ha ricordato come questo gesto rappresenti “l’attenzione da parte dello Stato verso le tante richieste fatte negli anni dalla Lega che hanno da sempre richiesto interventi forti e risoluti per l’area per ristabilire la legalità”.

Dopo aver ricordato come questo primo passo, seppur molto importante, non significhi certo la fine della questione, Mirko Bisesti ha chiarito come il futuro di Piazza della Portela e la “questione sicurezza” sarà appannaggio delle scelte della futura amministrazione del Comune di Trento.

“Chi sta ancora amministrando Trento ha purtroppo ignorato i nostri appelli per troppi anni, permettendo al degrado di diventare padrone del quartiere. La Lega ha sempre agito nell’interesse esclusivo dei suoi cittadini anche se per la compagine di centro sinistra la questione sicurezza era solo un nostro problema di percezione” ha infine concluso l’esponente di Lega Salvini Trentino.

Secolo Trentino