Salute

Insignite del titolo di Cavaliere della Repubblica le dottoresse di Codogno che curarono il paziente 1

Nella visita di ieri a Codogno, il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha annunciato che avrebbe insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica alcuni cittadini, distintisi nella lotta al Coronavirus. Tra queste persone, anche Annalisa Malara e Laura Ricevuti, ovvero rispettivamente l’anestesista e il medico che per prime hanno curato il paziente 1 di Codogno.

Tra i premiati, anche Maurizio Cecconi – professore di anestesia e definito dalla rivista internazionale di medicina uno dei tre eroi mondiali della pandemia – e i medici di famiglia di Padova che si sono recati a Vo’ Euganeo per sostituire i colleghi messi in quarantena.

Premiati anche Don Fabio Stevenazzi, prete tornato a fare il medico a Busto Arsizio (VA) nel corso della pandemia; Fabiano Di Marco, primario di pneumologia di Bergamo; Monica Bettoni, ex-senatrice e Sottosegretaria di Stato alla Sanità e tornata a esercitare la professione di medico a Parma; Elena Pagliarini, l’infermeria di Cremona guarita dal Covid-19; Marina Vanzetta, operatrice del 118 di Verona; Giovanni Morresi, autista soccorritore del Soccorso 118 di Piacenza; Beniamino Laterza, impiegato di vigilanza presso il presidio Covid di Taranto.

Premiati anche alcuni membri dei team di ricerca dell’Istituto Spallanzani di Roma e dell’Ospedale Sacco di Milano, così come Irene Coppola, ovvero la creatrice della mascherina trasparente, consentendo così ai sordi di poter leggere il labiale delle altre persone. Spazio anche per il Trentino: è stata infatti insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica anche Giorgia Depaoli, cooperante internazionale in materia di difesa dei diritti delle donne, per essersi da subito impegnata per la piattaforma “Trento si aiuta“.

Secolo Trentino