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Trento. Furgone cerca di investire Filippo Castaldini: “Non cederemo alle intimidazioni antifasciste”

Il responsabile provinciale di CasaPound in Trentino, Filippo Castaldini, è tornato prepotentemente a caratterizzare l’attenzione mediatica, questa volta non per il contenuto delle sue dichiarazioni ma per essere rimasto vittima di una tentativo di aggressione lo scorso sabato.

Nello specifico, sabato mattina nei pressi della rotonda di Campotrentino, un furgone ha tentato più volte di investire l’esponente di Casapound. Fortunatamente gli aggressori non sono riusciti nel loro intento ma, durante il tentativo di aggressione hanno tamponato un’autovettura e provocato numerosi disagi al traffico e agli altri automobilisti.

Sulla vicenda è intervenuto lo stesso Castaldini che, evidenziando come gli autori del gesto siano da ricercarsi tra gli antifascisti, ha affermato: “L’antifascismo trentino, ancora una volta, prova ad alzare il livello dello scontro forte dell’impunità che giornali e istituzioni gli concedono da molti anni e grazie a una politica che a sinistra in queste settimane non perde occasione di attaccare CasaPound per la sua solidarietà legittimando, di fatto, i gesti di qualche loro figlioccio”.

L’esponente di CasaPound ha poi chiarito come un gesto così estremo avrebbe potuto concludersi con conseguenze sicuramente peggiori sia per lui che per gli altri automobilisti e che solo il sangue freddo mostrato abbia evitato che le situazione degenerasse.

“Continueremo le nostre attività a fianco degli italiani che portiamo avanti da anni senza cedere alle intimidazioni antifasciste, alla luce del sole, senza contribuiti o stabili regalati dalla collettività” ha infine concluso Filippo Castaldini.

Secolo Trentino