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Nasce la sezione “Architetture di montagna” in collaborazione con Dolomiti Rocce

Il Premio Oderzo, il prestigioso riconoscimento che premia le architetture virtuose di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia torna sulla scena dei maggiori appuntamenti culturali nazionali con l’arrivo della nuova sezione speciale realizzata in collaborazione con Dolomiti Rocce “ARCHITETTURA DI MONTAGNA” riservata alle opere realizzate di recente in ambiti e territori montani, anche in alta quota, di tutto il territorio nazionale. Questa sezione privilegerà le realizzazioni che abbiano saputo valorizzare un ambito diversamente di margine attraverso un suo miglior utilizzo e fruibilità o che ne abbiano migliorato la riconoscibilità ponendosi per questo come landmark e nuovo punto di riferimento. La sezione verrà dedicata alla memoria di Marco Gottardi e Gloria Trevisan, deceduti il 14 giugno 2017, nell’incendio della Grenfell Tower di Londra.

“Grazie alla collaborazione con Dolomiti Rocce – dichiara Giuditta Rado membro del Comitato esecutivo – è stato possibile dare vita a questa nuova e interessante sezione dedicata alla montagna. Una iniziativa che, partendo dal Triveneto – le cui cime sono state dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’Umanità – vuole guardare a tutto il territorio nazionale per segnalare esempi virtuosi che sono in grado di valorizzare i territori montani con le loro peculiarità e i loro patrimoni sociali e naturali”. 

“Dolomiti Rocce è lieta di affiancare il suo nome alla sezione Architetture di Montagna del Premio Oderzo – dichiara il direttore generale di Dolomiti Rocce Carlo Barel – la valorizzazione delle scelte tecniche e architettoniche del paesaggio di montagna risponde a uno degli obiettivi che come impresa del territorio da sempre ci poniamo. Siamo convinti che sia importante far conoscere sempre di più la relazione che esiste tra il costruire e l’abitare nel territorio montano: una relazione, che va di pari passo con il tema della tutela ambientale, che negli anni sta dimostrando tutto il suo valore e potenziale”.

Da quest’anno accanto agli enti fondatori, il Comune di Oderzo, la Provincia di Treviso, l’Ordine degli Architetti PPCTV e alla Fondazione Oderzo Cultura – ci sarà anche un partner importante come Assindustria Veneto Centro. Il prestigioso premio potrà contare sulla presenza di una giuria di eccellenza presieduta da Paolo Baratta, economista e già Ministro, per tre mandati consecutivi alla guida della Biennale di Venezia.

Al fine di consentire la più ampia partecipazione il Premio ha deciso di prorogare i termini per le iscrizioni all’8 agosto 2020. Gli elaborati dovranno essere spediti presso la sede dell’Ordine Architetti della Provincia di Treviso sita in Prato della Fiera 21 31100 – Treviso entro e non oltre le ore 12.30 del 12 settembre 2020. Per i progetti inviati a mezzo posta fa fede, esclusivamente, la data di arrivo.

Secolo Trentino