
Cinquemila mascherine chirurgiche per l’Università di Trento. La sezione provinciale trentina dell’UNCI, Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, le ha donate all’Ateneo e in particolare al Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata – Cibio per i ricercatori e le ricercatrici ancora impegnati in prima linea nel fare tamponi e nella ricerca contro il Covid-19.
Un gesto di vicinanza e attenzione da parte di un’associazione che per sua missione tutela i valori della solidarietà, dell’impegno civile e morale per la società. La donazione è stata sancita in un incontro privato che si è svolto ieri in Rettorato. Il rettore Paolo Collini ha dato il benvenuto a Franco Zambiasi, Presidente della sezione di Trento dell’Unci, accompagnato per l’occasione anche dal vicequestore e cavaliere Luigi Di Ruscio.
Della delegazione trentina di UNCI facevano parte anche il vicepresidente Renato Trinco, il segretario Rino Angheben, l’ammnistratore Pierangelo Berghi e i membri Claudio Eccher e Paola Zambiasi. Il rettore Paolo Collini ha accolto con un caloroso ringraziamento la donazione ricevuta spiegando quanto sia importante per l’Ateneo ricevere, oltre a utile materiale di consumo, anche attestazioni di vicinanza e attenzione da parte della società civile. Il carico di mascherine, tutte regolari e certificate, verranno consegnate nei prossimi giorni al dipartimento Cibio a Povo per permettere ai ricercatori di proseguire il lavoro di analisi dei tamponi in piena sicurezza.