Esso può includere anche i costi di servizi accessori, come quelli balneari, a patto che siano in un ‘pacchetto’ e indicati nella fattura emessa dall’unico fornitore scelto per trascorrere le vacanze. E può essere utilizzato presso un’impresa turistico ricettiva che gestisca alberghi oppure alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni (come ad esempio resort, ostelli della gioventù, colonie marine, rifugi di montagna, bungalow per vacanze, bed&breakfast).
È quanto chiarito dalla circolare firmata oggi dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. Lo sconto, si ribadisce, vale anche anche per chi prenota con agenzie di viaggio e tour operator.
Sono arrivati a 256.030 i bonus vacanze erogati dal 1 luglio a oggi per un controvalore economico di 117 milioni 782 mila euro secondi i dati forniti dal Mibact. Di questi ne sono già stati spesi 2.893. Il bonus vacanze, la misura voluta dal ministro Franceschini per sostenere il settore turistico e le famiglie con Isee entro i 40 mila euro, viene erogato attraverso IO, la app per i servizi pubblici, cui si accede con Spid o carta d’identità digitale, che genererà un codice qrcode da presentare alle strutture.
L’80 per cento in saldo e il rimanente in credito imposta. Serve un Isee aggiornato. Fa domanda una persona per nucleo. Minimo erogabile 150 euro per il singolo. 300 euro per due. Bonus intero 500 euro.
Fonte Ansa.