Non nascondiamocelo, per il M5S il risultato delle elezioni comunali è stato amaro. Da questa battuta d’arresto dobbiamo però trovare la forza per trovare noi stessi, rialzarci e continuare con le nostre battaglie a favore dei cittadini.
Per prima cosa desidero ringraziare gli elettori di Trento che hanno votato il M5S alle amministrative del 20 e 21 settembre. A tutte le Associazioni di volontariato e alle persone che ho incontrato durante la campagna elettorale voglio ribadire il mio sostegno, anche se umile ma sincero.
La delusione è tanta. Fa male pensare che il M5S non sarà rappresentato al Consiglio comunale del capoluogo trentino. Abbiamo cercato di reagire al boicottaggio da parte dei nostri ex portavoce in consiglio comunale e provinciale ma purtroppo siamo solo riusciti a difendere l’onore del nostro amato MoVimento. Purtroppo i tempi e le scadenze erano talmente stretti che non c’è stata la possibilità di riorganizzarci. Abbiamo dovuto correre subito dopo essere stati azzoppati e siamo comunque arrivati ad un soffio dal traguardo.
Speriamo che la nuova amministrazione comunale sappia veramente lavorare per il bene di tutti i cittadini e non solo per i soliti, gli amici degli amici, i ricchi che sono sempre più ricchi e i poveri che sono sempre più poveri e crescono sempre di più.
Dal canto nostro non siamo riusciti a valorizzare le tante cose fatte dal M5S da quando è al governo del nostro Paese, eppure sono tante e buone. Oltre alla restituzione di parte dello stipendio dei propri Parlamentari a favore delle piccole e medie imprese, dei terremotati, del sistema sanitario nazionale causa emergenza Covid-19, per una cifra che supera i 114 milioni di euro ci sono:
- Il Reddito e la pensione di cittadinanza, che durante in lockdown hanno dato da vivere a tantissimi cittadini, anche trentini;
- Quota 100, usufruita da non so quanti trentini;
- La Legge anticorruzione “spazzacorrotti”;
- La riforma della prescrizione;
- Il Taglio delle pensioni d’oro;
- L’Abolizione dei vitalizi dei parlamentari;
- Un miliardo e mezzo di euro per il risarcimento ai risparmiatori truffati delle banche;
- Il potenziamento delle norme sulla Class action;
- Il Codice rosso per proteggere donne e bambini;
- Lo Stop a nuove trivellazioni nei nostri mari;
- Lo Stop dell’aumento dell’iva;
- Il Decreto clima;
- La Legge “salvamare”;
- Lo stop aumento pedaggi autostradali;
- Taglio del cuneo fiscale;
- Lo stop alla pubblicità del gioco d’azzardo;
- L’Aumento degli stipendi ai vigili del Fuoco;
- Il taglio dei parlamentari;
- Il SuperecoBonus 110%;
- Il Bonus Partite iva:
- Il Bonus Vacanze;
- Il Bonus eBike:
- Il Blocco temporaneo dei licenziamenti;
- La ricostruzione in tempi record del ponte di Genova;
- L’apertura di una procedura per togliere il controllo di Autostrade alla famiglia Benetton;
Ora al governo stiamo lavorando prioritariamente per:
- Il taglio degli stipendi dei parlamentari;
- Una nuova legge elettorale che permetta a cittadini di scegliere il proprio rappresentante ed avere gli strumenti per giudicarne l’operato;
- L’elaborazione dei progetti da presentare in Europa per poter accedere alle risorse europee “Recovery Fund”.
Come si vede, con tutti i suoi limiti, il M5S cerca di mantenere le promesse e spesso ci riesce. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando con onestà e amore verso i nostri concittadini, nel rispetto dell’interesse pubblico. Purtroppo in Trentino questa volta non è bastato ma non ci arrendiamo. Adesso è il momento di riunirci, di comprendere gli errori e di ripartire. Perché nonostante tutto noi non ci arrendiamo!
Carmen Martini M5S