Alla fine ha rotto il silenzio la Capogruppo della Lega Salvini Trentino, Mara Dalzocchio, dopo le numerose notizie che davano ormai per dimissionario il Segretario del Partito Mirko Bisesti in vista di una fase riorganizzativa del Partito. Una vicenda che ha tenuto banco sui principali giornali del Trentino, ma che merita dei “doverosi chiarimenti”.
Il Capogruppo ha infatti spiegato che nel maggio del 2018 si è tenuto il congresso della “Lega Nord Trentino” per il rinnovo dell’intero direttivo, il cui esito ha portato all’elezione, come nuovo Segretario, di Mirko Bisesti, che è quindi succeduto a Maurizio Fugatti alla guida del partito.
Nell’ottobre del 2018 si sono tenute in Trentino le elezioni provinciali, che hanno visto Bisesti guidare la Lega, primo partito a livello provinciale, Maurizio Fugatti essere eletto Presidente della Provincia autonoma di Trento e Bisesti stesso risultare il candidato più votato della coalizione di centrodestra sfiorando le 4.000 preferenze personali.
Fin qui storia. Dalzocchio ha poi aggiunto: “Nel corso del 2019 è stato avviato un iter amministrativo a livello nazionale volto a modificare la configurazione del partito, con la costituzione di una nuova entità denominata “Lega Trentino per Salvini Premier” destinata a prendere il posto della precedente “Lega Nord Trentino”. Contestualmente, come previsto dallo statuto, il direttivo della “Lega Nord Trentino”, che era stato eletto nel maggio del 2018, è venuto a decadere”.
Dalzocchio ha quindi spiegato che il nuovo partito “Lega Trentino per Salvini Premier”, con soci Fondatori Bisesti, Paccher e lei stessa è stato quindi guidato in questa fase da Mirko Bisesti nel ruolo di Segretario in vista della convocazione del congresso che sarà chiamato ad eleggere Segretario e direttivo del nuovo partito. Nei fatti è lo stesso Bisesti che sta attualmente ricoprendo il ruolo di “Commissario” per la Lega in Trentino. Lo spiega la stessa Dalzocchio quando ricorda che il tanto evocato iter emerso in questi giorni è già avvenuto e “pubblicamente annunciato a più riprese. E’ utile evidenziare, inoltre, che il medesimo processo è già stato avviato o è in atto in tutte le regioni italiane”.
“Premesse – aggiunge Dalzocchio – queste doverose precisazioni, respingo con forza al mittente tutte le ricostruzioni apparse in questi giorni sulla stampa locale che, nel preannunciare un cambio al vertice della Lega Trentino, attribuiscono a questa decisione un significato politico legato ai risultati delle recenti elezioni amministrative, quando si tratta invece di un passaggio tecnico ampiamente previsto e già noto, da numerosi mesi, all’interno del partito e anche a certa stampa che, invece, ha voluto strumentalizzare la vicenda. Amministrative che, e ci tengo a ribadirlo, hanno visto per la prima volta eletti tra le file della Lega nuovi amministratori, sindaci e assessori di comuni importanti e che hanno portato ad aumentare notevolmente i consiglieri comunali di tante realtà”.