“L’agitazione causata dalla seconda ondata dell’emergenza Covid aumenta i disagi per i circa 12 milioni di italiani che soffrono di insonnia, in vista del passaggio all’ora solare”.
Questo è quanto affermato da Coldiretti analizzando la situazione degli italiani in riferimento all’obbligo di spostare di un’ora indietro le lancette dell’orologio.
Secondo l’associazione questo provocherebbe un cambiamento del ciclo del sonno con il rischio di non dormire, accompagnato da ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare, acuite dal difficile momento legato alla costante risalita dei contagi da pandemia.
Un aiuto importante in tale direzione potrebbe venire dalle abitudini alimentari e per un passaggio più morbido dall’ora legale a quella solare, il consiglio è quello di consumare pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce è importante per favorire il sonno.
“A differenza alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi. L’alimentazione è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti” ha poi aggiunto Coldiretti.
Per venire incontro alle problematiche degli italiani, Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare per battere il jet lag da cuscino come cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino.
“Innanzitutto a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani. Esistono invece cibi che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento” ha aggiunto ancora l’associazione.
Tra le verdure al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.
“Infine un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente” ha infine concluso Coldiretti.