La Questura di Trento sta continuando i controlli per prevenire e reprimere ogni attività illecita legata alla vendita di sostanze stupefacenti. Osservati speciali sono la Stazione ferroviaria e i giardini di Piazza Dante, così come le vie limitrofe che portano fino a piazza della Portela.
Ieri sera, in un’operazione congiunta della Squadra Mobile, delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine, sono stati arrestati due pusher residenti a Trento e in possesso di 120 grammi di eroina. I due arrestati sono entrambi cittadini nigeriani, un uomo e una donna di 25 e 23 anni. Insieme a loro, è stato denunciato anche un loro connazionale 22enne, ospite della residenza Fersina e trovato in possesso di 30 grammi di hashish e marijuana.
Per cogliere di sorpresa i tre, gli agenti della sezione Antidroga e dell’Unità Crimine Diffuso si sono finti dipendenti delle ferrovie. Da tempo gli agenti monitoravano i movimenti dei tre soggetti coinvolti nell’operazione, concentrati soprattutto nell’area della stazione.
I due arrestati sono arrivati in città a bordo del treno regionale proveniente da Verona e appena arrivati in stazione sono stati controllati all’altezza del sottopasso che da Piazza Dante porta a Corso Michelangelo Buonarroti dall’equipaggio delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine. Dimostratisi subito nervosi, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti procedendo alla perquisizione dei due pusher, trovando così ben 8 involucri contenenti eroina nascosti nel reggiseno della donna.
Pochi minuti dopo, in Piazza Dante la Squadra Mobile ha individuato un cittadino nigeriano che si aggirava tra i passanti. I poliziotti in borghese si sono dunque avvicinati al soggetto che ha iniziato ad accelerare il passo, venendo però bloccato da due equipaggi dell’Unità Crimine Diffuso e delle Volanti all’uscita dei giardini di Piazza Dante, in direzione del Palazzo della Provincia. Gli agenti hanno poi proseguito con la perquisizione dell’alloggio nella residenza Fersina, dove sono stati trovati un bilancino di precisione e materiale occorrente al confezionamento di partite di droga.