Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei Deputati dal 2013 al 2018, nelle scorse ore ha annunciato di aver denunciato il leader della Lega, Matteo Salvini, per averla offesa sui social network e di aver instaurato un clima d’odio nei suoi confronti.
L’ex presidente della Camera ha perorato la sua causa, aggiungendo come i leghisti sarebbero colpevoli di averla usata come capro espiatorio della loro campagna propagandistica contro i migranti, offendendola per guadagnare consensi.
“Nel 2013 quando la Lega era al 4 per cento e io diventai presidente della Camera i leghisti presero me come bersaglio della propaganda contro i migranti, per guadagnare consensi” ha specificato la Boldrini all’interno di un’intervista al Corriere della Sera.
Non solo, secondo lei i leghisti l’avrebbero ingiustamente incolpata dei crimini più pesanti commessi dagli stranieri, arrivando a definire gli immigrati come “risorse boldriniane”.
“Credevo che tutto questo fosse finito ma l’altro giorno alla Camera un deputato leghista ha parlato di “boldrinate” riferendosi all’insieme delle azioni tese a favorire l’immigrazione di massa” ha poi concluso Laura Boldrini.
Dal suo canto, Matteo Salvini ha però mostrato di non essere stato scalfito dalle dure parole della Boldrini, affermando sempre sui social network: “Davvero una priorità per il Paese! Anche nei giorni di festa, sempre e comunque: colpa di Salvini”.