Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà tutta zona rossa. Quella che fino a poche ore fa sembrava solamente una drammatica ipotesi, sembra essere diventata realtà, con il Governo pronto ad emanare questa ennesima misura restrittiva per evitare l’aumento dei contagi durante le vacanze natalizie.
Sebbene all’interno del Governo permangano due diverse visioni, divise tra chi spinge per norme molto più severe e chi, invece, chiede una leggera apertura per mantenere “quanto più normale possibile” il periodo natalizio.
Le ultime indiscrezioni però, danno per certo, la decisione di mantenere la linea dura e di far diventare tutta Italia zona rossa almeno dal 24 dicembre, con una remota possibilità che questo passaggio possa avvenire anche prima.
Una soluzione che non impedirebbe però alle persone di poter uscire di casa, diversamente dal lockdown, con il rischio che nonostante la chiusura di negozi, ristoranti e bar, le persone potrebbero comunque creare assembramenti, per questo (ed altri motivi) le discussioni ufficialmente non sono ancora concluse.
Attualmente però, con la decisione non ancora ufficializzata, permangono diversi scenari a cui l’Italia potrebbe andare incontro durante queste vacanze di Natale. I più accreditati rimangono quelli che vedono l’Italia passare tutta in zona rossa con una chiusura molto simile al lockdown, e quello, più mite, che vedrebbe l’Italia diventare tutta “zona arancione” con la possibilità di spostamenti tra piccoli comuni.
Attualmente il Governo sta ancora discutendo su quale misura sia meglio prendere “per il bene dell’Italia”, ma il rischio di una nuova serrata totale del paese, è sempre più concreto.