Ieri sera, è stato reso pubblico il risultato del voto con il quale gli iscritti al Movimento 5 Stelle sono stati chiamati chiamati a votare, sulla piattaforma Rousseau, per decidere se il M5S avrebbe dovuto, o meno, supportare un Governo presieduto dall’ex presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi.
Con il 59.3 % delle preferenze ha vinto il sì, facendo venire meno, di fatto, uno degli ultimi ostacoli per la creazione di una nuova maggioranza ed un nuovo Governo targati Draghi.
Le prime indiscrezioni parlando di un Draghi pronto a salire al Colle per sciogliere la riserva sul suo mandato già in questo fine settimana. Con le speculazioni che indicano come tra stasera e domenica sera, potrebbe arrivare la fumata bianca.
Nonostante vi sia ancora massimo riserbo sulle decisioni del Premier incaricato in merito alla sua squadra di Ministri, segretezza mantenuta anche con i partiti che rimangono in attesa, tra le forze in campo sembra filtrare ottimismo con dichiarazioni di massima fiducia nei confronti di Draghi.
Nello specifico, il leader della Lega Matteo Salvini ha riservato parole molto incoraggianti per la creazione, in tempi brevi, del nuovo Governo. Affermando durante un’intervista: “Non l’avevo mai incontrato prima, non riesco a giudicare una persona dopo 2-3 incontri e quindi a differenza di altri, non ho dei pregiudizi. Diciamo che in sintonia sui temi concreti e sulle urgenze vere dell’Italia, ci siamo“.
Salvini, concludendo il suo intervento, non ha fatto mancare una stoccata all’ex Premier ed alleato, Giuseppe Conte: “Nelle settimane passate, in tv si sentiva Conte che parlava di legge elettorale, di proporzionale e altre cose che non contano in questo momento per la vita dei cittadini”.
In attesa che venga svelata la nuova squadra che dovrà guidare l’Italia in questo momento così difficile, i vari partiti sembrano aver recepito il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sembrano pronti a mostrarsi coesi per risollevare l’Italia da questo drammatico momento di crisi.