Mentre continuano a “tenere banco” il susseguirsi di notizie legate all’andamento della pandemia di Covid-19 e al piano vaccinale italiano (ed europeo), arriva una notizia destinata sicuramente a creare numerosi strascichi su un tema che, con l’avvento del coronavirus, è passato decisamente in secondo piano: quello dei migranti.
Sulla Gazzetta Ufficiale infatti, è stato pubblicato un decreto del Capo della Polizia, come riporta ANSA, che ha evidenziato un netto aumento del costo medio per i migranti irregolari che vengono trovati sul suolo italiano, con le cifre che passano da 1398 € a 1905 € (a persona).
Per arrivare a questo importo, vanno prese in considerazione il totale delle spese che vengono sostenute per rimpatriare i migranti irregolari, che vengono comparate con il numero effettivo dei rimpatri. Tale risultato viene poi incrementato del 30% tenendo conto di spese quali, per esempio, i servizi di scorta e accompagnamento degli stranieri da rimpatriare.
E’ stato specificato inoltre, come a questo dato (che viene aggiornato annualmente) vengano proporzionate anche le multe comminate ai datori di lavoro che assumono lavoratori presenti in Italia irregolarmente, violando quindi il divieto di assunzione illegale.
A svolgere un ruolo fondamentale in questo sensibile aumento dei costi, è stato sicuramente il Covid-19 e la pandemia, che hanno contribuito a rendere più gravosi i viaggi e tutte le operazioni di rimpatrio. Non solo, anche a causa del virus, nel 2020 il numero di rimpatri è calato drasticamente, venendo dimezzato e fermandosi a quota 3.585.