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Dl Sostegni. Cresce l’attesa per il via libera al decreto da 32 miliardi di aiuti

Sono ore d'attesa per il via libera al Decreto Sostegni che dovrebbe arrivare dopo il Consiglio dei Ministri in programma per questo pomeriggio alle 15.

Sono ore d’attesa per il via libera al Decreto Sostegni che dovrebbe arrivare dopo il Consiglio dei Ministri in programma per questo pomeriggio alle 15.

Tale decreto, destinerà i 32 miliardi di euro di extradeficit divisi in 5 fasce diverse, precedentemente autorizzati dal Parlamento, distribuendoli alle imprese e alle partite iva (con ricavi fino a 10 milioni di euro) che avranno subito un calo pari almeno al 30% del fatturato medio mensile del 2020 rispetto a quello del 2019.

Secondo le prime indiscrezioni le imprese che avranno diritto alle indennità potranno valutare se ottenere un rimborso attraverso bonifici oppure tramite il credito d’imposta, con gli aiuti che dovrebbero partire da un minimo di 1000 euro, per le persone fisiche, sino ad un massimo di 150 mila euro. Per le persone giuridiche invece la cifra minima dovrebbe essere di 2000 euro con il tetto massimo fissato sempre a 150 mila euro.

Inoltre, dovrebbe essere previsto un fondo da 200 milioni di euro da distribuire ai settori maggiormente colpiti dalla crisi economica che il Covid ha generato, con i sostegni che saranno distribuiti direttamente dalle Regioni.

L’intenzione del Governo sembra essere quella di prevedere i rimborsi in tempi molto rapidi, al massimo entro fine aprile, con una media stimata in 3.700 euro ad attività. Non solo, sul tavolo delle discussioni vi sono anche il rinnovo delle indennità per i lavoratori stagionale (che dovrebbero godere di una tantum da 2400 euro) e fondi per il comparto scolastico e per i vaccini.

Come riporta ANSA, nella bozza che arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri non vi sarebbe alcun cenno alla cernita sulle cartelle esattoriali, argomento tanto caro alla Lega e al suo leader Matteo Salvini, e su cui proseguiranno le discussioni con il fine di arrivare ad un intesa, che potrebbe arrivare proprio durante il CdM che possa accontentare tutte le forze di Governo.

Proprio il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto stamane per ribadire l’importanza della rottamazione delle cartelle esattoriali, affermando: “Pace Fiscale e rottamazione di milioni di vecchie cartelle esattoriali fino a 5.000 euro sono la salvezza per milioni di famiglie italiane. Avanti!”