In Danimarca verrà sospeso definitivamente l’utilizzo del vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca.
Ad affermarlo è stata l’emittente televisiva pubblica danese TV2, notizia ripresa anche da ANSA, riferendo di aver ricevuto la notizia da fonti anonime e di aver deciso di diffonderla per la rilevanza del tema.
TV2 ha anche specificato, a suffragio della propria tesi, come nel prossimo programma aggiornato sulle vaccinazioni (che dovrebbe essere diffuso nella giornata odierna) scomparirà il vaccino di AstraZeneca (o Vaxzevria). In Danimarca, ricordiamo, le somministrazioni del vaccino della casa farmaceutica anglo svedese sono state sospese ancora lo scorso 11 marzo a causa dei rari casi di trombosi che si erano verificati in alcuni pazienti a seguito della sua inoculazione.
Attraverso il proprio sito internet, TV2 ha diffuso tale notizia affermando: “Il vaccino di AstraZeneca è stato completamente abbandonato in Danimarca e dall’intero programma di vaccinazione. Questo articolo si basa su informazioni fornite da fonti anonime, poiché le informazioni sono state fornite solo a condizione di anonimato. TV 2 ha accettato tali condizioni trovando le informazioni rilevanti per il pubblico. Senza il vaccino, il calendario delle vaccinazioni verrà posticipato di poche settimane. Più tardi verrà presentato un calendario nuovo e aggiornato, in cui il vaccino AstraZeneca non sarà più incluso”.
L’emittente danese ha poi proseguito l’articolo ricordando come, con l’esclusione di AstraZeneca, alla nazione rimangano solo i vaccini di Pfizer BioNtech, Moderna e Johnson&Johnson che entrerà “in gioco” quando riceverà il definitivo via libera, visto che anch’esso è stato bloccato dopo rasi casi di coaguli avvenuti negli U.S.A.
Non solo, TV2 ha anche specificato come la decisione di abbandonare AstraZeneca “avrà la naturale conseguenza che il calendario delle vaccinazioni verrà posticipato di qualche settimana. Per quanto tempo verranno posticipate le vaccinazioni non è ancora noto. In precedenza, il piano prevedeva che tutti i danesi fossero vaccinati completamente entro la fine di luglio nella settimana 29”.
Qualora questa notizia venisse confermata, farebbe tornare di strettissima attualità la questione legata alla sicurezza del vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca che, nonostante le continue rassicurazioni dell’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema), anche in Italia è consigliato solamente alle persone d’età superiore ai 60 anni visto che le “rare” reazioni avverse sono state riscontrate solamente nelle persone di età inferiore.