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Ecco quali interventi sono stati fatti dalla Lega in Trentino per la sicurezza sui trasporti pubblici

Quella della sicurezza è una tematica che diverso tempo caratterizza l'attenzione (mediatica e non) dell'intero territorio provinciale. Oggi, grazie ad un interrogazione a risposta immediata

Quella della sicurezza è una tematica che diverso tempo caratterizza l’attenzione (mediatica e non) dell’intero territorio provinciale. Oggi, grazie ad un interrogazione a risposta immediata del Consigliere di Lega Salvini Trentino, Alessandro Savoi, sono stati evidenziati alcuni dei provvedimenti presi dalla Giunta provinciale per implementare e garantire la sicurezza della popolazione trentina sui trasporti pubblici.

Una delle problematiche che, ultimamente, hanno infiammato la cronaca locale è senza dubbio quella inerente alle numerose aggressioni subite dagli autisti dei bus. Aggressioni alle quali la Provincia ha voluto rispondere attivandosi per garantire una maggior sicurezza sia per i conducenti che per i passeggeri con la blindatura delle cabine di 190 bus e l’installazione di videocamere di sorveglianza, 5 su ciascun veicolo, su tutti i mezzi in dotazione al parco urbano di Trento e Rovereto.

Non solo, la Provincia si è attivata anche in merito agli autobus impiegati nelle tratte extraurbane, installando sistemi di videosorveglianza su circa un quarto del parco macchine, predisponendo tale procedura anche per le future immatricolazioni, in aggiunta alle: paratie di protezione per il posto guida, al sistema di geolocalizzazione delle vetture con il contestuale rinnovo di tutte le centraline di bordo e al rilascio dell’app “Muoversi in Trentino” che consente di visualizzare in tempo reale la posizione dell’autobus.

Degna di nota è stata anche l’attivazione del pulsante di emergenza, volto a segnalare alla centrale unica di emergenza e alle forze dell’ordine eventuali problematiche di ordine pubblico e la predisposizione di un gruppo di agenti giurati che, da tempo, sono in servizio nelle ferrovie e sulle tratte extraurbane più sensibili, i cui turni, a testimonianza del buon lavoro svolto, sono stati ridotti ancora lo scorso febbraio 2020 a causa della sensibile diminuzione delle situazioni problematiche (prima che venissero sospesi per la pandemia).

Nonostante le problematiche legate alla pandemia e alle restrizioni, attualmente sono attivi dei turni di vigilanza, piantonamento agli impianti fissi presso Trento autostazione dalle sei di mattina sino alle 20, presso Trento Dogana la sera e a orari variabili durante il pomeriggio, mentre a Pergine Intermodale tutte le sere da lunedì a sabato.

In conclusione, tali iniziative oltre a contribuire ad implementare la sicurezza della popolazione trentina, che deve essere libera (pandemia permettendo) di potersi muovere senza timori lungo tutto il territorio provinciale, certificano l’attenzione e gli sforzi che il Governo provinciale targato Lega ha messo in campo, come aveva promesso in fase di campagna elettorale, per la cittadinanza.