Nelle prossime sedute del consiglio comunale di Trento verrà trattato l’ordine del giorno presentato e collegato alla variazione di bilancio, avente ad oggetto aiuti concreti a favore degli esercenti della città di Trento.
A tornare sulla questione, dopo che già vi erano state discussioni nelle settimane passate a riguardo, è la consigliera Silvia Zanetti, che in merito ha sottolineato come non si possa dimenticare che il servizio offerto dagli esercizi pubblici sul territorio della città abbia un valore sociale e turistico estremamente elevato.
“Nell’ultimo periodo – a detta della consigliera – tutta la categoria ha subito notevoli disagi a causa della pandemia, con conseguente drastica riduzione degli incassi”. “Non tutti gli esercizi pubblici della città – ha denunciato, rispetto alle disposizioni attualmente vigenti che hanno permesso di riaprire in sicurezza, ma solo all’esterno (n.d.r) – hanno a disposizione spazi esterni propri e neppure dispongono di un marciapiede limitrofo sufficientemente ampio per installare tavolini e sedie oppure di spazi utilizzabili nelle vicinanze dell’esercizio”.
Tali esercizi, per Zanetti, rappresentano dunque una delle categorie più in sofferenza e “sono fortemente penalizzati in quanto privi della possibilità di servire la clientela posizionando tavolini e sedie all’aperto, con conseguente riduzione o addirittura azzeramento dei propri incassi”, con gestione dei locali, a fronte del mancato incasso, “insostenibili”.
La soluzione? Per la consigliera comunale l’amministrazione comunale dovrebbe impegnarsi attivamente affinché a tali attività vengano destinati “adeguati fondi o strumenti che permettano agli esercenti di risollevarsi economicamente, seppur non potendo svolgere servizio all’esterno del proprio locale”, così come la possibilità di poter prevedere “l’azzeramento o la riduzione delle imposte comunali a favore di tutta la categoria”.