“Gli anziani e la loro domanda sociale e sanitaria”, è l’indagine Istat da cui si evincono dati preoccupanti: quasi 100mila over 75 sono soli e collocati nella fascia di reddito piu’ bassa, e 1,2 milioni sono senza aiuto per le cure e le attivita’ quotidiane”.
E’ iniziato così l’intervento con il quale ADUC, l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, ha voluto portare l’attenzione sulle problematiche della popolazione anziana, residente nelle RSA, durante quest’ultimo anno e mezzo caratterizzato dalla pandemia di Covid-19.
L’associazione ha poi ricordato come gli anziani, una delle categorie che ha subito maggiori perdite a causa del Covid, nonostante i proclami siano stati lasciati (spesso) indietro, venendo in alcuni casi vaccinati addirittura dopo gli avvocati. ADUC ha anche denunciato come “quando finivano e finiscono in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) o erano benestanti o prosciugavano gli averi di famigliari talvolta costretti a fare debiti per tenerli ricoverati. Con alcuni Comuni e Regioni che, pur di non pagare le rette RSA hanno sviluppato una normativa creativa in dispregio delle leggi nazionali”.
L’associazione, proseguendo nella nota, ha evidenziato come “qualcuno” non si sia ancora reso conto che i costi della disabilità cronica e dell’anzianità (che spesso necessita di assistenza medica intensa continua), gravino troppo spesso sulle finanze delle famiglie e dell’utenza.
“La legge prevede che la retta di ricovero sia composta da una quota sanitaria (generalmente il 50% dell’intero) a carico del Sistema sanitario regionale erogate tramite le Asl di appartenenza e da una quota sociale o alberghiera (l’altro 50%) a carico dei Comuni con la compartecipazione del beneficiario della prestazione determinata in base all’Isee, ed in particolare all’Isee socio-sanitario. Ed è proprio nella quota comunale che avviene il pateracchio, perché per valutare chi deve pagare questa parte di retta alcune amministrazioni hanno deciso che non fa testo l’Isee del ricoverato, ma quello della sua famiglia, anche se quest’ultima a stento riesce a far fronte a se stessa. Ed ecco quindi che alcuni anziani si trovano fuori delle RSA” ha denunciato ancora ADUC.
I dati Istat di oggi sono un monito per chi ancora sottovaluta e derubrica la questione anziani a mero calcolo economico. Nella nostra società gli anziani sono sempre di più. Su Covid e RSA si gioca la partita. Per il Covid, in ritardo, si è fatto il dovuto. Per la RSA? E’ bene ricordare che i ritardi non fanno fare le cose con maggiore ponderazione, ma in questo caso sono mortali.