Il comma 1 dell’art.10 bis della legge provinciale n. 3/2020 ha previsto l’istituzione presso l’Agenzia del lavoro di un “Tavolo permanente per l’occupazione femminile”, quale organismo interdisciplinare di consulenza e proposta per la promozione dell’occupazione femminile.
Il Tavolo coinvolge, oltre all’Assessore competente in materia di lavoro, le figure apicali della Provincia nelle materie connesse ai temi curati dal Tavolo, i rappresentanti delle categorie imprenditoriali e professionali, i rappresentanti dell’Università degli studi di Trento, il Comitato per l’imprenditoria femminile, la Commissione provinciale per le pari opportunità tra donna e uomo ed il Consigliere di parità.
E’ in questo contesto che l’Agenzia del Lavoro intende affrontare la valutazione di fattibilità di ulteriori misure per la conciliazione famiglia lavoro e, nello specifico, un’analisi delle possibili modalità di intervento al fine di promuovere il progressivo avvicinamento tra il trattamento delle lavoratrici e dei lavoratori del settore privato e quello del settore pubblico relativamente ai diritti spettanti in caso di maternità.
Con deliberazione n. 830 di data 24 maggio 2021 la Giunta Provinciale ha nominato per la durata della XVI legislatura i componenti del Tavolo permanente per l’occupazione femminile di cui all’art. 10 bis della legge provinciale 13 maggio 2020, n. 3.
Agenzia del lavoro sulla base dei poteri conferiti dal citato art. 10 bis intende dare avvio ai lavori convocando a breve il succitato Tavolo.
È la risposta che la Giunta ha dato in aula all’Interrogazione fatta nei mesi scorsi dal Consigliere Ugo Rossi in tema di lavoro femminile.