Home » Bolzano. Aggredito a calci e pugni dal branco, Urzì: “Solidarietà alla vittima, ma non staremo a guardare in silenzio”
Attualità

Bolzano. Aggredito a calci e pugni dal branco, Urzì: “Solidarietà alla vittima, ma non staremo a guardare in silenzio”

Il Consigliere di Fratelli d'Italia ha poi proseguito il suo intervento, ricordando come nella zona da tempo i residenti continuino a segnalare alle autorità abusi inaccettabili: consumo e spaccio di droga, la trasformazione dei piazzali in orinatoi

“Colpito a calci e pugni dal branco, anche quando era a terra, con colpi sul viso, sul corpo, alle spalle quando era ormai immobile.
Solo per avere richiesto rispetto delle proprietà private fra via Virgilio e Corso Libertà. Il branco durante gli scontri di sabato sera ha colpito in modo vigliacco un inquilino per bene il cui appartamento si apre su uno dei cortili interni delle case”.

Ad affermarlo è stato il Consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Alessandro Urzì, che attraverso una nota ha voluto commentare i recenti fatti accaduti a Bolzano, dove una persona è stata aggredita da un gruppo dopo aver tentato di preservare e far rispettare la propria proprietà privata dallo stesso.

Il Consigliere di Fratelli d’Italia ha poi proseguito il suo intervento, ricordando come nella zona da tempo i residenti continuino a segnalare alle autorità abusi inaccettabili: consumo e spaccio di droga, la trasformazione dei piazzali in orinatoi e defecatoi, arrivando fino alla consumazione di rapporti sessuali sui cofani delle auto e nelle zone più buie.

“Ciò per comprendere da dove venisse la richiesta di rispetto da parte dell’inquilino fatto immediatamente oggetto di una scarica di pugni e calci che lo hanno trascinato a terra dove la mattanza è proseguita sino all’intervento di altri inquilini attirati dalle urla. Che hanno faticato non poco ad allontanare i criminali aggressori” ha proseguito Alessandro Urzì.

L’esponente di FDI ha successivamente evidenziato come l’episodio non debba rimanere nel silenzio, aggiungendo come, sebbene sia chiaro che la responsabilità di questa aggressione sia esclusivamente da attribuirsi agli aggressori, il Comune era ben conscio delle problematiche della zona, rimanendo però immobile e contribuendo a creare una “terra di nessuno” dove le persone addirittura arrivano a tirare calcinacci (provenienti dalla scuola) contro la Polizia.

Urzì ha anche ricordato come siano inutili gli interventi (costati decine di migliaia di euro) promossi con molto clamore dall’assessore Bessone, soprattutto se considerato il fatto che ogni mattina la scalinata della ex scuola venga ritrovata ricoperta di rifiuti e venga usata come base (coperta dalle tenebre) per le attività che purtroppo affliggono il quartiere.

“Ora l’aggressione più grave! Solidarietà alla vittima, ma adesso non staremo a guardare in silenzio! Fratelli d’Italia lancerà immediatamente una campagna per il ripristino delle regole della civile convivenza sia in Provincia che il Comune. Il buonismo sinora ha solo creato queste deviazioni pericolose che stanno trasformando anche i salotti buoni della città capoluogo in una banlieue parigina” ha infine concluso il Consigliere Alessandro Urzì.