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Manifesto sovranista? Ciocca (Lega): “vogliamo Stati uniti d’Europa per essere protagonisti. Probabilmente qualcuno fa finta di non capire”

Angelo Ciocca ha iniziato il suo intervento parlando proprio della firma del manifesto da parte della Lega: "Noi abbiamo deciso, siamo convinti di avere la linea giusta, anche questa volta tracciamo la linea e poi a distanza di qualche anno ci daranno che è quella corretta."

L’europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca, è intervenuto stamane ai microfoni della radiotrasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus, per parlare, tra le varie, del manifesto sovranista firmato dalla Lega.

Angelo Ciocca ha iniziato il suo intervento parlando proprio della firma del manifesto da parte della Lega: “Noi abbiamo deciso, siamo convinti di avere la linea giusta, anche questa volta tracciamo la linea e poi a distanza di qualche anno ci daranno che è quella corretta.”

Entrando nello specifico della vicenda, l’europarlamentare leghista ha poi rincarato: “La questione è semplice: dobbiamo capire se vogliamo subappaltare tutto all’Europa oppure se vogliamo essere protagonisti come Stato dentro all’Europa, per fare questo servono gli Stati uniti d’Europa. Io non riesco a capire perché qualcuno si agiti nel non capire che un progetto che omogenea tutti i 27 Stati nel contesto europeo è un errore. Dobbiamo copiare il modello americano, facendo in modo che gli Stati siano partecipi mantenendo le proprie peculiarità. Dentro al contenitore europeo ci sono grandissimi interessi e non possiamo pensare che siano subappaltati alla Commissione Ue e non gestiti anche dall’Italia“.

Dopo aver ricordato come la globalizzazione che cancella le diversità sia un progetto economico di alcuni grandi interessi mondiali, ma che non possa essere il progetto dei cittadini fieri della loro cultura e delle loro tradizioni, Angelo Ciocca ha poi aggiunto: “I 27 Stati hanno 27 popoli che vogliono avere nelle proprie diversità e peculiarità un progetto comune che sono gli Stati uniti d’Europa. Probabilmente qualcuno non capisce o fa finta di non capire”.

Infine, concludendo il suo intervento, l’eurodeputato ha parlato anche del primo ministro ungherese Viktor Orban, aggermando: “Era nel PPE, ha comandato nel Parlamento europeo insieme ai socialisti, adesso siccome è uscito dal PPE è diventato un mostro. Sono convinto che molti usciranno dal PPE per aderire a questo progetto degli Stati uniti d’Europa, un progetto di questo tipo può raccogliere fino a 150 parlamentari europei”.