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Caso Saman Abbas. Meloni: “campanello d’allarme del dilagare della visione islamista anche in Italia”

E' iniziato così l'intervento con il quale, la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, è tornata a parlare del delicato caso di Saman Abbas, la ragazza diciottenne di origine pakistana scomparsa da oltre due mesi da Novellara, in provincia di Reggio Emilia.

“Il tragico caso di Saman Abbas, fatta sparire nel nulla dalla sua famiglia perché non voleva sottomettersi a un matrimonio forzato, non è l’unico campanello d’allarme del dilagare della visione islamista anche in Italia”.

E’ iniziato così l’intervento con il quale, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, è tornata a parlare del delicato caso di Saman Abbas, la ragazza diciottenne di origine pakistana scomparsa da oltre due mesi da Novellara, in provincia di Reggio Emilia.

La vicenda è diventata ormai molto nota, Saman era entrata “in rotta” con i genitori che volevano imporle un matrimonio combinato con un altro pakistano, mentre lei era fidanzata con un giovane ventunenne che non era invece ben visto dalla famiglia. La giovane si era così rivolta alle autorità, venendo trasferita in una casa famiglia, una volta tornata nella casa dei genitori per recuperare i propri documenti, Saman era letteralmente sparita.

Il sospetto fin dalle prime ore, è sempre stato quello che la famiglia possa averla uccisa, nonostante le numerose ricerche effettuate dalle forze dell’ordine non abbiano mai portato alla scoperta del corpo della giovane.

Oggi, a poche ore dalle dichiarazioni del fidanzato della scomparsa che a margine dell’incidente probatorio aveva affermato di avere la speranza che Saman sia ancora viva, è arrivato l’intervento di Giorgia Meloni, che sulla vicenda ha aggiunto: “Tra questi c’è anche il fenomeno preoccupante dell’abbandono scolastico da parte delle bambine di famiglie musulmane in Italia. Secondo le stime delle associazioni che si battono per i diritti delle donne musulmane, 60 bimbe islamiche su 100 sono costrette dai genitori ad abbandonare la scuola dell’obbligo tra la quinta elementare e la prima media”.

Dopo aver ricordato come Fratelli d’Italia abbia presentato una interrogazione al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, chiedendo al Governo di affrontare con fermezza questo problema, ritenendo inaccettabile che in Italia ad una bambina o ad una ragazza sia impedito di andare a scuola per via questioni religiose contrarie alle leggi italiane, Giorgia Meloni ha poi concluso: “è inaccettabile che sia considerata normale la tendenza delle comunità islamiche ad avere un ordinamento parallelo rispetto a quello dello Stato. Fratelli d’Italia non sarà complice dell’omertà che nega il diritto all’istruzione e alla libertà delle ragazze straniere”.