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Lockdown per non vaccinati? Parla il costituzionalista Politi: “Può essere giustificabile in casi di emergenza, ma Green Pass è preferibile”

Politi ha iniziato il suo intervento proprio parlando dell'eventualità che vi possa essere un lockdown per i non vaccinati, specificando: "L’emergenza in genere può essere causa di giustificazione di restrizioni

Il Professor Fabrizio Politi, docente di diritto costituzionale all’Università de L’Aquila, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus, per fornire il proprio punto di vista in merito alla possibilità che possa essere istituita la misura restrittiva del lockdown per la popolazione non vaccinata.

Politi ha iniziato il suo intervento proprio parlando dell’eventualità che vi possa essere un lockdown per i non vaccinati, specificando: “L’emergenza in genere può essere causa di giustificazione di restrizioni della libertà limitate nel tempo e nello spazio. Lo stesso Green pass prevede limitazioni per chi non è vaccinato o non si è fatto il tampone. Credo che la soluzione del Green pass sia la più equilibrata, preferibile al lockdown per i non vaccinati. Non mi sembra che in Italia sia allo studio una misura del genere. Se imponi il lockdown per i non vaccinati, allora l’assenza sul lavoro sarebbe giustificata a differenza di quanto accada col green pass. Meglio la soluzione italiana rispetto a quella austriaca. Le limitazioni alle libertà devono avere una giustificazione”.

Successivamente, il professore di diritto costituzionale si è espresso anche sul delicato tema dei tamponi gratuiti per i non vaccinati, affermando: “Il tampone gratuito è un incentivo a non vaccinarsi, mi sembra una soluzione controproducente, per giunta a scapito della maggioranza dei cittadini. Mentre invece il Green pass è stato uno strumento che ha incentivato alla vaccinazione. Bisogna partire da un presupposto: crediamo nella scienza o vogliamo tornare agli sciamani? Se la scienza ci dice che il vaccino è la soluzione migliore per uscire dalla pandemia allora dobbiamo regolarci di conseguenza. La scelta era tra vaccinazione obbligatoria o fortemente raccomandata, uno strumento come il Green pass cerca di contemperare salute pubblica e libertà personale, se fai una scelta no vax allora fatti i tamponi ogni 2-3 giorni e assicuraci di non essere portatore del virus”.