Respinto con 18 voti contrari contro 13 favorevoli l’Ordine del Giorno, presentato da Filippo Degasperi, Consigliere di Onda Civica, riguardo l’istituzione di uno sportello di ascolto e prevenzione del mobbing nelle scuole. La proposta ha suscitato una discussione, durata alcuni minuti, con interventi di diversi gruppi consiliari.
Mirko Bisesti, Assessore all’Istruzione, ha infatti ricordato – nell’annunciare il voto contrario della maggioranza – che il Consigliere provinciale di parità sul lavoro svolge il compito di fungere da “sportello” per i casi di mobbing e l’apertura di un ente a sé stante comporterebbe un problema di legittimità dell’intervento.
Di altro avviso Sara Ferrari, Consigliera provinciale del Partito Democratico, la quale ha ipotizzato che nelle scuole potrebbe essere il responsabile della sicurezza a diventare il terminale delle segnalazioni così da fornire un report più proficuo al Consigliere di parità. Bisogna ricordare, inoltre, che la Ferrari promosse – nel 2013 – l’attuale legge provinciale in vigore contro il mobbing scolastico.
Esito diverso invece ha avuto la proposta di Degasperi di modificare le modalità di verifica della trasmittanza delle pareti. Una proposta che trova un suo profondo significato in virtù dei molteplici lavori di restauro che stanno avvenendo in seguito al Bonus 110%, con annessa riqualificazione energetica degli edifici.
Approvata all’unanimità, la proposta ha trovato condivisione anche da Lorenzo Ossanna (PATT) che ha sottolineato come la semplificazione e la riduzione di adempimenti burocratici in fase di progettazione e realizzazione siano sempre provvedimenti tesi alla tutela del cittadino e dell’impresa.