Green Pass stroncato dal Consiglio d’Europa. “Nessuno deve farsi vaccinare se non lo vuole”. Gli Stati, secondo la principale organizzazione di difesa dei diritti umani, composta da 47 Stati membri e con sede a Strasburgo, devono esortati a “informare i cittadini che nessuno deve farsi vaccinare se non lo vuole e a garantire che nessuno sarà discriminato se non vaccinato”.
Il testo, intitolato “Vaccini Covid-19: questioni etiche, legali e pratiche”, sostiene che il concetto di passaporto vaccinale – il Green pass, ndr. – secondo il verdetto del Consiglio, sarebbe “contrario alla scienza”. Lo sarebbe poiché “in assenza di dati sull’efficacia dei vaccini nel ridurre la contagiosità e sulla durata dell’immunità acquisita”. La decisione del Consiglio d’Europa non viene a obbligare, di per sé, gli Stati, almeno in modo immediato, ma può essere la base per una serie di ricorsi giuridici e precedenti in tutta Europa. Si tratta, dunque, di indicazioni generali che giungono agli Stati da una riunione di fine gennaio e che saranno destinate a far discutere.