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Esteri

Il Regno Unito rifiuta una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu per parlare dei fatti di Bucha. L’ira di Lavrov

Falliti due tentativi da parte della Russia di convocare il Consiglio di sicurezza dell’Onu per parlare di quanto successo a Bucha dove sono emerse delle fosse comuni.

“I paesi occidentali, guidati dalla Gran Bretagna che presiede il Consiglio di sicurezza dell’Onu, stanno cercando di “dissolvere” il falso sulla situazione nella città ucraina di Bucha in argomentazioni demagogiche”, ha affermato Lavrov a TASS.

“Per quattro giorni da quando l’esercito russo ha lasciato Bucha, non c’è stato un solo segno di atrocità, non una sola menzione di esse”, lo ha detto l’ambasciatore russo al Palazzo di Vetro Vasily Nebenzya presentando, in una conferenza stampa, le presunte prove di quella che Mosca definisce la “provocazione” di Bucha.

Per l’ambasciatore si tratta di una messa in scena: “i video che ho presentato, in particolare quelli di Bucha, non danno alcun motivo per dubitare che si trattasse di una performance” ha affermato, riporta la Tass, nella conferenza stampa in durante la quale ha mostrato del materiale video, e promettendo che verranno presentate “nuove prove”. E riguardo agli appelli per indagini indipendenti sui fatti di Bucha ha detto: “La domanda è chi condurrà la cosiddetta indagine indipendente. Abbiamo assistito a molte ‘indagini indipendenti’ che non erano affatto indipendenti e che semmai avevano scopi politici.

Una situazione talmente delicata che ha portato l’Unione Europea e la Germania a fare un passo indietro sulla possibilità di un embargo sul gas nei confronti della Russia, ma in futuro la sua introduzione dovrebbe dipendere non dall’entità dei danni da essa causati all’economia dell’UE, ma solo dall’evoluzione della situazione in Ucraina. Lo ha annunciato lunedì in una conferenza stampa a seguito della riunione del commissario europeo all’Economia dell’Eurogruppo Paolo Gentiloni. Come previsto, i ministri dell’Economia e delle finanze dei Paesi Ue valuteranno nuove sanzioni contro la Russia in una riunione programmata martedì a Lussemburgo, ma ci sarà solo una “discussione generale” senza decisioni concrete.