Superamento del sistema della prenotazione e accesso in tutti gli spazi di vita e convivenza senza limiti temporali, nelle fasce orarie stabilite dall’ente, che devono essere di almeno 5 ore nei giorni feriali e 6 ore nei festivi. Sono queste le principali novità delle nuove linee guida per le Rsa che oggi l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana con il dirigente generale del Dipartimento salute Giancarlo Ruscitti, ha condiviso con la presidente e il direttore di UPIPA, Michela Chiogna e Massimo Giordani, e con la presidente e la responsabile Sistemi di Gestione di SPES, rispettivamente Paola Maccani e Valentina Visioli.
Presenti anche la direttrice dell’Ufficio provinciale politiche sanitarie a favore delle persone non autosufficienti, Micaela Gilli e il dirigente medico del Dipartimento salute Emanuele Torri.
“La revisione delle Linee guida – sono state le parole dell’assessore Segnana – è frutto di un percorso fortemente voluto dall’Assessorato con UPIPA, SPES e Azienda sanitaria, con l’obiettivo di allentare le misure restrittive che la pandemia ha imposto, ampliare gli spazi di visita, ma anche riprendere i percorsi di socializzazione e di animazione rivolti agli anziani per tornare piano piano alla normalità. Le nuove disposizioni entreranno a partire da lunedì 11 aprile, anche in vista delle festività Pasquali”.
Queste le principali novità:
Accesso dei visitatori
Le strutture dovranno individuare fasce orarie giornaliere (almeno 5 ore durante i giorni feriali e 6 ore durante i festivi), durante le quali garantire al visitatore l’accesso libero (senza prenotazione) agli spazi di vita e convivenza, compresa la stanza del residente.
Se il visitatore ha solo il green pass base le visite sono consentite in spazio/locale esterno agli ambienti di vita e convivenza dei residenti. L’accesso ai minori (dai 6 anni) è consentito alle medesime condizioni degli adulti, sotto i 6 anni non è richiesto il green pass.
Uscite dei residenti
Sono consentite per tutti, nel rispetto delle misure di precauzione raccomandate; non sono previsti tamponi o misure restrittive al momento rientro in struttura.
Attività
Le strutture dovranno impegnarsi a promuovere la piena ripresa e normalizzazione delle attività quotidiane di socializzazione e animazione rivolte agli ospiti.