“La questione trentina”.
Il 50° anniversario del secondo Statuto di Autonomia è in queste settimane nel vivo delle proprie celebrazioni e vede, una volta di più, il dibattito ospitato nella sua sede naturale, ovvero il Consiglio regionale.
Nella sala di rappresentanza del palazzo di Piazza Dante è toccato al vicepresidente di questa istituzione, Roberto Paccher, introdurne i lavori: “Ci tengo a dire che la Specialità, per rimanere viva, vissuta, deve essere compresa ed apprezzata dalle nuove generazioni, dai giovani. Ecco perché mi piace pensare che questa occasione del 50° dello Statuto veda il più possibile il coinvolgimento, la partecipazione dei ragazzi, delle scuole. E proprio questa sera su tutte le televisioni locali verrà trasmesso, a partire dalle 20.30, un documentario (da noi prodotto) su “I luoghi e le radici dell’Autonomia del Trentino Alto Adige“.
“È un viaggio nelle istituzioni agile e spettacolare quello che offre il documentario: si tratta di un racconto di 30 minuti, fatto attraverso belle immagini e testi rigorosi, tra Trento e Bolzano (ma senza dimenticare le valli) che spiega i motivi storici e linguistici che stanno a fondamento della nostra Specialità” ha detto ancora il vicepresidente del Consiglio Regionale
Il video verrà poi distribuito alle scuole e alle biblioteche. I lavori per i 50 anni dello Statuto ci vedono volentieri protagonisti visto che il Consiglio Regionale è la casa “fisica” della Specialità che contraddistingue e tiene assieme le due Province autonome di Trento e di Bolzano.
“Ma il Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige non è solo custode, come si è detto fisico dentro il Palazzo di Libera, di quel patto. Da tempo siamo, al lavoro con i colleghi degli altri consigli regionali autonomi (oltre naturalmente a quelli delle nostre due Province di Trento e di Bolzano) per arrivare a quel Terzo Statuto che si rende necessario e non solo per l’incedere del tempo” ha infine concluso Roberto Paccher
Presente alla manifestazione, che proseguirà anche domani, l’assessore alla cultura della Provincia, Mirko Bisesti, che ha sottolineato l’importanza di fare conoscere la storia e le prerogative dell’Autonomia alle giovani generazioni.
(Fonte: Consiglio della Regione Trentino Alto Adige)