“Le riteniamo fastidiose per le punture, i ponfi e il prurito, ma le zanzare provocano più danni di quel che comunemente si possa pensare. Tra malaria, dengue, Zika e febbre gialla le punture di zanzare provocano ben 700 mila morti l’anno”.
E’ iniziata con queste parole la nota con la quale ADUC, l’Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori, ha parlato degli ultimi test effettuati sulle zanzare che mirano a modificarle geneticamente in modo da impedire loro di riprodursi.
“Per limitare i danni si è pensato di incidere sul numero della popolazione femminile delle zanzare, che sono quelle che pungono e succhiano il sangue. I test in corso prevedono una modifica genetica degli esemplari maschi che, trasmessa dopo accoppiamento, impedirà alle discendenti femmine di svilupparsi” ha evidenziato poi l’ADUC.
Per l’Associazione si tratterebbe dunque di una vera e propria “zanzara Ogm”, ottenuta attraverso un processo di editing genetico, ovvero, una modifica mirata del genoma.
La malaria, una malattia parassitaria trasmessa attraverso la puntura della zanzara Anopheles, è una delle malattie infettive più diffuse al mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2020 si sono registrati circa 229 milioni di casi di malaria, con 409.000 decessi collegati. La maggior parte delle vittime sono bambini, soprattutto in Africa subsahariana.
La dengue, un’altra malattia trasmettica dalle zanzare del genere Aedes, è un problema crescente nei paesi tropicali e subtropicali. Secondo l’OMS, si stima che ogni anno ci siano da 50 a 100 milioni di casi di dengue in tutto il mondo, con circa 22.000 morti. I sintomi possono variare da quelli influenzali leggeri a gravi complicazioni come la dengue emorragica.
Il virus Zika ha suscitato molta preoccupazione negli ultimi anni, soprattutto durante l’epidemia del 2015 in America Latina. Questo virus, trasmesso sempre dalle zanzare Aedes, può causare malformazioni del feto durante la gravidanza e sintomi neurologici come la sindrome di Guillain-Barré. Anche se i casi di Zika sono diminuiti negli ultimi anni, la minaccia rimane presente in molte regioni del mondo.
Infine, la febbre gialla, causata dal virus della febbre gialla trasmesso dalle zanzare Aedes e Haemagogus, è una malattia grave che può portare a sintomi gravi e perfino alla morte. L’Africa e il Sud America sono le regioni più colpite, con migliaia di casi e centinaia di decessi segnalati ogni anno.
“Come detto le prove sono in corso e dovranno essere valutate ma, oltre alle fastidiose punture, l’emergenza sanitaria provocata dall’espandersi di aree favorevoli alle zanzare, rendono necessario anche l’approccio genetico” ha infine concluso ADUC
