“Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo. In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente. Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia”, sono queste le parole pronunciate dal Premier neodimissionario Mario Draghi.
“Perdere Draghi in questo momento è una follia, anche per l’Europa stessa”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le dimissioni annunciate da Mario Draghi, nel corso di un’intervista con Agnese Pini, neo direttrice di QN, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. “Siamo precipitati in poco tempo in una situazione che non può che angosciare – ha aggiunto -. Nello scenario politico internazionale Macron e Draghi erano quelli che tenevano in piedi l’Europa. Stiamo facendo cadere il governo per il termovalorizzatore a Roma? Se è così ce lo dicano e la colpa è loro”.