Oggi, durante il Consiglio Provinciale, è stata approvata la mia proposta di ordine del giorno riguardante la Carta provinciale delle lingue locali regionali o minoritarie.
Tale documento è un trattato internazionale concluso a Strasburgo il 5 novembre 1992, nell’ambito del Consiglio d’Europa, entrato in vigore nel 1998 che ha l’obiettivo, da un lato, di tutelare e promuovere le lingue regionali o minoritarie come parti del patrimonio culturale europeo in pericolo d’estinzione e, dall’altro, quello di promuovere l’uso di queste lingue nella vita pubblica e privata; si segnala che l’Italia ha firmato la Carta il 27 giugno del 2000, senza però mai ratificarla.
Dato che anche le singole Regioni e Province Autonome nelle quali sono presenti lingue di minoranza possono adottare e/o firmare autonomamente una Carta locale per le lingue minoritarie che insistono sul proprio territorio (come peraltro già fatto, a titolo esemplificativo, dalla regione francese Alsazia-Lorena), ed essendo già avviati dei contatti fra l’Istitut Cultural Ladin – Majon di Fascegn e il Consiglio d’Europa, attraverso il Segretariato della Carta Europea delle Lingue Regionali o Minoritarie, il quale ha dato la massima disponibilità ad assistere gli enti interessati per le finalità di cui sopra, ho voluto impegnare la Giunta Provinciale ad adottare una Carta provinciale delle lingue minoritarie sulla base della Carta Europea delle Lingue Regionali o Minoritarie, utilizzando le risorse stanziate a bilancio e a sollecitare il Parlamento italiano a ratificare la Carta Europea delle Lingue Regionali o Minoritarie.
Ci tengo sin d’ora a ringraziare di vivo cuore tutte le persone e gli enti che a vario titolo si stanno impegnando e si impegneranno del prossimo futuro per un’ancor maggiore tutela e valorizzazione delle nostre lingue di minoranza.
Consigliere Provinciale
Luca Guglielmi