La senatrice Cirinnà pretende i 25.000 euro scovati, dalla GdF, all’interno della cuccia del suo cane situata in giardino.
A parte il fatto la dichiarazione pubblica e frettolosa dove la senatrice negò la conoscenza di quel malloppo, perché oggi ne pretenderebbe la restituzione? E poi, senatrice, la proprietà è un furto. L’ha forse dimenticato?
Oh, lo scrisse Proudhon con l’applauso di Marx, eh!