Dopo l’arresto operato nel pomeriggio di giovedì di un giovane dedito allo spaccio di stupefacenti nel noto Parco Santa Chiara, è proseguita, anche nel pomeriggio di ieri, l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Trento finalizzata al contrasto dello spaccio. L’attenzione è stata rivolta alla Piazza di accesso del capoluogo per chi giunge in città con i mezzi pubblici: Piazza Dante.
Nel pomeriggio di venerdì è stato difatti individuato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile un gruppo composto da tre persone extracomunitarie in atteggiamento sospetto a Piazza Dante: nello specifico, le stesse persone erano state notate colloquiare in maniera concitata e cercare di attirare l’attenzione dei passanti.
Intrapreso un dedicato servizio di osservazione, volto a verificarne la condotta, i Carabinieri hanno potuto in poche decine di minuti verificare come i tre attirassero l’attenzione dei passanti e cedessero, ad alcuni di loro, qualcosa di sospetto.
Nel corso dell’attività i Carabinieri sono riusciti a riscontrare la cessione di sostanza stupefacente di eroina ad opera dei tre giovani extracomunitari, di cui uno è riuscito a dileguarsi prima della relativa identificazione. I due giovani fermati e controllati sono invece risultati entrambi di nazionalità nigeriana, rispettivamente di anni 24 e 21.
Le cessioni riscontrate ammontano ben a 4: uno dei quattro assuntori si è dileguato non permettendo il recupero della sostanza stupefacente, mentre gli altri 3 sono stati fermati, identificati e segnalati all’Autorità Amministrativa. La sostanza stupefacente del tipo eroina recuperata ammonta complessivamente a 5 dosi del peso complessivo di 1 grammo.
Alla luce del riscontro al servizio di osservazione con il recupero della sostanza stupefacente ceduta, i Carabinieri hanno successivamente perquisito i due rei che sono risultati sprovvisti di ulteriore sostanza stupefacente, se pur nella cui disponibilità è stata rinvenuta un’ingente somma di denaro che, ritenuta provento dell’attività di spaccio, è stata sequestrata.
Sul complessivo quantitativo di sostanza stupefacente ora proseguiranno gli accertamenti presso il Laboratorio Analisi dei Carabinieri per definirne l’esatto ammontare delle potenziali dosi derivabili, mentre entrambi i giovani sono stati accompagnati presso la Caserma di via Barbacovi.
Al termine degli accertamenti, conclusisi nella notte, dei due fermati uno veniva arrestato, mentre l’altro veniva denunciato.
Per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a quando la loro colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.