Nel Consiglio provinciale dell’Alto Adige del 14 settembre è stato approvato il documento di voto 46-22 relativo alla mozione 514-21 presentata dal Movimento 5 Stelle, dall’eloquente titolo “Istituzione del salario minimo orario per i lavoratori pubblici e privati“.
“Nell’articolo 36 del dettato costituzionale, si prevede che il lavoratore abbia diritto a uno stipendio equo e che sia soprattutto sostenibile per l’individuo e la sua famiglia per permettere di vivere una vita libera e dignitosa” afferma il Consigliere provinciale pentastellato Diego Nicolini.
“La situazione – prosegue – è molto preoccupante se si pensa che, solo in Italia, 5 milioni di persone sono sotto la soglia del salario minimo! L’istituzione del salario minimo orario consentirebbe di ridurre le disuguaglianze sociali e aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori“.
“Abbiamo sollecitato il Governo e il Parlamento a sostenere, in tutte le sedi istituzionali, gli atti e le misure che prevedono l’istituzione del ‘salario minimo orario legale’ per tutti i lavoratori. La nostra proposta contribuisce ad affrontare il problema del costo del lavoro troppo basso” conclude Nicolini.