Elena Murelli, senatrice della Lega, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus per parlare, tra le varie, degli sviluppi a cui potrebbe portare il risultato ottenuto dalla coalizione di centrodestra alle ultime elezioni.
Elena Murelli ha esordito parlando della possibilità che Matteo Salvini possa ottenere il Ministero dell’Interno: “Salvini al Ministero dell’Interno ha dimostrato di saper gestire la situazione, ha dimostrato che le cose possono cambiare e si può fare bene. Questi dubbi che ci sono su di lui da una parte possono essere coerenti, dall’altra secondo noi ha fatto molto bene. Quello che è certo è che alla sicurezza deve esserci qualcuno della Lega, abbiamo dimostrato di saperlo gestire bene. Smentisco comunque la ricostruzione che se non danno il ministro dell’Interno a Salvini ci sarà solo un appoggio esterno”.
Successivamente, la senatrice leghista si è espressa anche in merito all‘incontro Salvini-Meloni. “Si è parlato della squadra di governo in modo molto chiaro e collaborativo. Non vedo tutte le problematiche che vengono dette solo per attaccarci. Anche in campagna elettorale ci siamo confrontati con FDI sullo scostamento di bilancio, loro sono più cauti, ma cerchiamo di capire prima di tutto i numeri”.
Proseguendo invece l’esponente della Lega ha parlato anche del tema del calo dei voti al nord, specificando: “E’ arrivato il messaggio che dobbiamo ripartire dai territori, dai nostri militanti. Noi siamo forti dove amministriamo. Ci sono invece altri territori dove abbiamo limitato la partecipazione e lì abbiamo perso voti”.
Infine, concludendo il suo intervento, Elena Murelli ha parlato anche della leadership della Lega, asserendo: “”La leadership di Salvini non è in discussione, è uscita dal federale”.