“Energia affidabile, conveniente e sostenibile nelle Alpi” è il titolo della sesta Conferenza sull’energia di EUSALP, che si è tenuta oggi al NOI Techpark di Bolzano e che ha visto in apertura i saluti del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’ambiente Mario Tonina e del vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Giuliano Vettorato.
Organizzato dalle due Province autonome, si tratta dell’evento principale della Presidenza italiana EUSALP, nel corso del quale è stato conferito anche il premio “Energy Award” alle migliori pratiche che sono riuscite ad attivare i cittadini e a coinvolgerli nella transizione energetica.
Per il Trentino ha ricevuto un riconoscimento il Consorzio BIM dell’Adige, con il progetto “Fotovoltaico per le famiglie”; presenti all’evento il presidente del BIM dell’Adige Michele Bontempelli, il direttore Luca Battisti e il componente del direttivo e sindaco di Nomi Rinaldo Maffei.
Tonina ha sottolineato il fatto che, a fronte dell’impennata dei costi dell’energia che stanno avvenendo in questo periodo, i territori alpini devono sentirsi ancora di più protagonisti del cambiamento. “Si tratta di temi in cima a tutte le agende: dobbiamo lavorare guardando al futuro per garantire una produzione a costi inferiori e una riduzione del consumo dei combustibili fossili, che contribuiscono al riscaldamento climatico. Le Alpi svolgono un ruolo fondamentale per l’approvvigionamento energetico in Europa con le fonti rinnovabili, l’acqua in particolare, ma sono anche un laboratorio per diffondere la transizione energetica. Come Province autonome abbiamo già lavorato nel recente passato all’elaborazione di una strategia che anticipava le istanze attuali, perché territori come i nostri dove ambiente e paesaggio assumono un valore importante, devono avere ancora di più attenzione verso la sostenibilità. A fare la differenza, però, in questa materia sono i comportamenti, il contributo di ciascuno di noi, a partire dal risparmio. Lo dobbiamo anche al futuro dei nostri giovani, che sono tra l’altro molto sensibili a questi temi”, ha detto il vicepresidente.
Nel corso dell’appuntamento, intervallato da relazioni di esperti e decisori nel campo delle politiche energetiche nazionali, europee e delle regioni di EUSALP, è stato riportato quanto emerso dai tavoli di lavoro dei “Dialoghi sull’energia” che si sono svolti ieri nei due capoluoghi. Per Trento hanno fatto da portavoce Alessandro Garofalo e Sara Verones, sostituto direttore dell’Ufficio studi e pianificazione delle risorse energetiche di APRIE: il lavoro si è indirizzato sui futuri possibili, favorendo idee originali: in un’ora di lavoro sono state prodotte oltre 250 idee, alcune innovative, sui quattro temi proposti: resilienza e adattamento, digitalizzazione, energia e attrattività del territorio, sviluppo di idee per trasformare la crisi in opportunità.
I risultati dei quattro tavoli hanno puntato alla formazione continua, al fare insieme, cioè produrre energia in modo flessibile fra aziende (una “cooperazione fra concorrenti”), al monitoraggio della gestione in continuo, nell’incontro fra produzione e consumo di energia.
Tra le proposte, il “kilowatt sospeso”, cioè la possibilità di cedersi energia fra aziende limitrofe, un marchio qualità trentino per l’energia. E poi gli slogan: “Più efficientamento, più energie rinnovabili locali”, “Meno ghiaccio e più ghiacciai”, che indicano di investire di meno su prodotti e servizi non allineati con l’attrattività dei nostri territori.
Autonomie energetiche diffuse ed extra profitti aziendali riversati in un fondo energetico per il territorio sono state altre idee lanciate dai tavoli di Trento. Filo rosso, il fare insieme, cercando di creare comunità su queste tematiche così importanti ed attuali.
Tra i relatori dell’evento anche Valentina Perrotta, direttore sostituto dell’Ufficio programmazione del sistema di ricerca e innovazione del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro della Pat, che ha trattato il tema del sistema Trentino e la sostenibilità ambientale delle imprese. La Provincia autonoma di Trento ha adottato un sistema di sviluppo che rispetta il territorio, in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale, con la realizzazione del documento definitivo di Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile (SproSS), del Piano energetico ambientale 2021-2030 e del Progetto Manifattura, l’incubatore tematico di Trentino Sviluppo, che ad oggi, conta oltre 70 aziende insediate e attive in ambito green economy, tecnologie innovative e sostenibilità globale. Infine, sono stati ricordati i progetti territoriali di FBK in ambito idrogeno e batterie.
(sil.me)