Home » Una Cittadella della Protezione civile per celebrare l’impegno di oltre 11mila operatori
Attualità

Una Cittadella della Protezione civile per celebrare l’impegno di oltre 11mila operatori

Volontari e operatori della Protezione civile hanno dato forma alla loro Cittadella in Piazza Dante a Trento per un weekend all’insegna dell’operatività, tra manovre spettacolari, attività dedicate ai bambini e dialoghi con il pubblico. Per portare la popolazione letteralmente “dentro l’emergenza”, al fianco di una significativa rappresentanza delle oltre 11mila persone che formano l’articolato sistema di Protezione civile del nostro territorio. “Siete il volto migliore della nostra Autonomia, perché rappresentate lo spirito civico che contraddistingue la società trentina e che fa parte della storia della nostra terra” ha osservato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso dell’inaugurazione, affiancato dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli, dal commissario del Governo Gianfranco Bernabei e dal dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col. “Attraverso la vostra presenza trasmettete alla comunità trentina un grande messaggio di sistema” ha affermato il presidente Fugatti, evidenziando come “In questo weekend celebriamo le preziose competenze e conoscenze che portano queste donne e questi uomini ad intervenire sul campo quando si verificano calamità naturali ed eventi che richiedono il loro intervento. Affrontando e gestendo ogni rischio. Anche grazie al sostegno delle loro famiglie. Da Vaia alla pandemia, dal crollo del seracco della Marmolada al supporto della Moldavia nella gestione dell’emergenza Ucraina. Grazie per il visto lavoro e il vostro impegno, sempre al servizio della vostra comunità”.

Tanti appuntamenti in piazza Dante anche nella giornata di domenica 16 ottobre: il programma
Approfondimenti e manovre dimostrative in piazza: tutti siamo Protezione civile

Giovani e giovanissimi cittadini coinvolti nelle attività ludiche e incuriositi dai macchinari posizionati nella Cittadella della Protezione civile. Conoscenza e dialogo con volontari e operatori delle diverse strutture operative presenti in Piazza Dante. E ancora: pubblico attento e partecipe nell’ambito dei dialoghi promossi nella grande tecnostruttura che affianca gli stand. Il Weekend della Protezione civile dal titolo “Dentro l’emergenza – Impariamo a difendere il territorio dalle alluvioni e dalle frane” sta avendo il successo che merita. Anche domani la Cittadella sarà aperta al pubblico dalle 9 alle 18 ed ospiterà tante iniziative lungo l’intero arco della giornata: alle 10.30 è in programma il dialogo pubblico “Ci allertiamo e prepariamo – Il sistema di allerta della Provincia autonoma di Trento”, alle 11.15 si parla de “L’effetto dei boschi sulla sicurezza idraulica”, quindi alle 15.30 sarà approfondito il tema “Alluvioni e frane: difendiamoci – Norme di autoproduzione per la cittadinanza” e alle 16.15 “Alluvioni a catinelle: meglio anticipare – Come nasce un fumetto”. Non mancheranno i momenti di gioco dedicati ai bambini e le manovre con motopompe per il trasporto dell’acqua (ore 12), la simulazione di un intervento dove è prevista la movimentazione di una barella lungo la teleferica (ore 13.30) e la costruzione di una coronella con i sacchi di sabbia (ore 14.30).

Nell’ambito dei dialoghi pubblici che si sono svolti nella giornata di oggi, sono state fornite alla cittadinanza informazioni importanti sui comportamenti da adottare in caso di alluvioni e frane. A partire dall’acquisizione delle informazioni pericolo previste sul territorio (attraverso i canali dell’ufficio stampa della Provincia e della Protezione civile del Trentino) e sulle misure adottate dai singoli Comuni.
Prima di un’alluvione – ha spiegato Filippo Zambon (Servizio prevenzione rischi della Provincia) – la raccomandazione è stata soprattutto quella di proteggere i locali che si trovano al piano strada e di chiudere le porte di cantine, seminterrati o garage. Durante l’evento è invece bene non scendere ai piani inferiori per mettere al sicuro l’automobile o altri beni: si rischia la vita. E ancora, evitare l’ascensore e non bere acqua del rubinetto, che potrebbe essere contaminata. Se invece ci si trova all’aperto, la raccomandazione è di evitare di utilizzare l’automobile e raggiungere rapidamente l’area vicina più elevata, evitando di dirigersi verso pendii o scarpate che potrebbero franare. Bisogna inoltre limitare l’uso del cellulare, poiché tenere libere le linee facilita i soccorsi. Dopo una frana, come ha ricordato il dirigente del Servizio geologico della Provincia Mauro Zambotto, è bene evitare di sostare sul bordo o sulle creste superiori delle frane o di attraversare i canaloni per scongiurare il rischio di essere travolti. Le informazioni relative ai rischi relativi alle diverse zone del nostro territorio sono contenute nelle mappe della pericolosità, disponibili sul sito della Protezione civile trentina, come ha ricordato il dirigente del Servizio prevenzione rischi e Cue della Provincia, Stefano Fait. La dirigente del Servizio gestione strade e parchi del Comune di Trento, Claudia Patton e il coordinatore del Piano comunale di Protezione civile, Alberto Pisoni, hanno illustrato il piano di emergenza attualmente in vigore. Infine, un’analisi storica sulle alluvioni in Trentino è stata proposta dal dirigente del Servizio bacini montani, Stefano Malpaga, che ha evidenziato come sia necessario essere consapevoli della forza della natura, specialmente in un territorio montano come il nostro. Perché il rischio zero non esiste, e sta alla competenza delle strutture intervenire affinché i pericoli vengano mitigati.

La Cittadella di Piazza Dante rappresenta un prestigioso biglietto da visita per la città capoluogo, che ospita l’evento. “Ciò che i nostri bambini e ragazzi possono apprendere in questi spazi vale moltissimo” sono state le parole del sindaco Franco Ianeselli -. La Protezione civile ha anche la capacità di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità: un valore importante, specialmente in un periodo così difficile. Questo appuntamento serve a mettere in luce come sia fondamentale il senso di responsabilità di ognuno di noi, con azioni preventive che vanno messe in atto ogni giorno”. Secondo il commissario del Governo, Gianfranco Bernabei, questa iniziativa conferma ancora una volta la specialità del sistema trentino di Protezione civile: “Una organizzazione con alti livelli di efficienza, che abbiamo visto operare in Trentino ed anche al di fuori dei territori provinciale e nazionale. La Protezione civile deve dunque rappresentare un vanto di questa terra, per la sua capacità di essere al servizio di chi si trova in difficoltà”.
Questo articolato sistema che conta diverse strutture operative è abituato ad agire piuttosto che a mettersi in mostra. In questo contesto – grazie alla disponibilità di volontari e collaboratori dei Servizi e dei Corpi provinciali – i cittadini hanno modo di dialogare direttamente con loro, apprendere strategie di prevenzione, gestione e soccorso e raccogliere le loro storie di vita. “Perché ogni cittadino è artefice della propria sicurezza” ha sottolineato il dirigente generale Raffaele De Col, salutando questo appuntamento come “una grande opportunità per conoscere da vicino una realtà articolata, formata da 10mila volontari che rappresentano il 90% dell’intero sistema. Un sistema che agisce in un contesto territoriale fragile e in evoluzione, anche a causa dei cambiamenti climatici”.

Fugatti a Volano per le benemerenze ai VVF del Distretto della Vallagarina: “I vostri valori sono nel nostro DNA di territorio autonomo”

Weekend della Protezione civile, domani in Piazza Dante la campagna “Io non rischio”

Nell’ambito del weekend della Protezione civile, in Piazza Dante sarà promossa la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”. I volontari affiancheranno i colleghi già da oggi presenti nel parco della città capoluogo per informare i cittadini sui rischi a cui è esposto il territorio in cui vivono e per illustrare i buoni comportamenti da mettere in pratica in caso di alluvione, terremoto o maremoto. La piazza fisica sarà integrata da uno spazio digitale dove, attraverso i social media, le piattaforme di meeting a distanza e interventi in diretta, i cittadini e i volontari potranno confrontarsi sulla conoscenza del rischio e sulla prevenzione. 

La campagna “Io non rischio” [ Valente Matteo Valente Matteo, Viani Gino, Frisina Romeo PCM-DPC]

La Campagna, giunta alla sua dodicesima edizione, quest’anno è stata insignita dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, della “Medaglia del Presidente della Repubblica”. Un’iniziativa formativa e informativa sui rischi naturali che riveste un’importanza strategica in termini di prevenzione non strutturale, perché la consapevolezza dei rischi e la conoscenza dei corretti comportamenti da adottare in caso di emergenza rappresentano strumenti indispensabili di cui si può dotare il cittadino per avere un ruolo attivo nella prevenzione. La prevenzione deve diventare il centro delle scelte che quotidianamente siamo chiamati a fare. Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) “Io non rischio – Trento” è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

(a.bg)

Vigili del fuoco, presenza preziosa per le comunità

“Il patrimonio di storia e valori dei Vigili del fuoco e di tutta la Protezione Civile non è affatto scontato ed è parte del nostro DNA di territorio autonomo, di cui voi siete un simbolo da preservare e sostenere. Tutti i Vigili del fuoco che vengono premiati oggi hanno dato un contributo importante alle nostre comunità, al volontariato che il territorio esprime. Una ‘forza trentina’ che ha origini nella nostra Autonomia e nel nostro spirito civico; valori che sapete anche tramandare ai giovani, il futuro della Protezione Civile.” Così il presidente Maurizio Fugatti, che oggi pomeriggio è intervenuto a Volano alla consegna delle benemerenze ai Vigili del fuoco dei Corpi del Distretto della Vallagarina con impegno pluriennale.
Una cerimonia partecipata dalla comunità di Volano, cui è toccato quest’anno, dopo la pausa forzata per la pandemia, ospitare l’evento, con la partecipazione di rappresentanti di tutto il territorio del Distretto. Sono state consegnate 156 benemerenze per un impegno anche pluridecennale al servizio dei Vigili del Fuoco e quindi dei cittadini.

“È bello – ha affermato Fugatti – ricominciare con questi momenti dopo due anni nei quali occasioni di incontro come queste sono mancate. È un bel messaggio verso la comunità, non solo di Volano ma di tutto il Distretto della Vallagarina. Spirito civico, solidarietà e volontariato sono i sentimenti che i Vigili del Fuoco quotidianamente incarnano. Stamane abbiamo inaugurato le due giornate della Protezione Civile in Piazza Dante a Trento; ripercorrendo la storia, vedendo le attrezzature e conoscendo le motivazioni che caratterizzano l’impegno della Protezione Civile è possibile conoscerne le radici: si colgono l’unità e la forza di questo sistema. Abbiamo vissuto – ha aggiunto il presidente – momenti molto difficili nella fase acuta del Covid e la Protezione Civile si è occupata di mansioni delicate, correndo anche dei rischi.”
Un impegno caratterizzato da grande concretezza, come ha affermato l’ispettore distrettuale Alessandro Adami, ma anche da particolare generosità, come ha ricordato il sindaco di Volano Maria Alessandra Furlini. Formazione e investimento sui giovani sono fra le linee guida dell’attività del Distretto della Vallagarina, come è stato sottolineato dopo aver osservato un minuto di silenzio a ricordo dei Vigili del Fuoco scomparsi. 
A Volano, presso il Teatro Concordia, erano presenti fra gli altri il presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari Giancarlo Pederiva con il vicepresidente Luigi Maturi, il presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi, la consigliera provinciale Mara Dalzocchio, sindaci, assessori comunali e rappresentanti di tutti Corpi VVF del territorio del Distretto, rappresentanti di altri settori della Protezione Civile trentina e delle Forze dell’Ordine.
(sil.me)