Igor Iezzi, deputato della Lega, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela
Valente su Radio Cusano Campus, per parlare tra le varie della delicata questione degli sbarchi di migranti a Catania.
Il deputato leghista ha esordito proprio parlando degli sbarchi a Catania, affermando: “L’Ue ci lascia da sempre da soli a gestire il fenomeno dell’immigrazione, però quando lo diciamo noi veniamo tacciati di essere degli sporchi sovranisti. La solidarietà europea oggi non c’è. L’Ue dice a Italia, Grecia, Malta e Spagna di arrangiarsi. Allora noi ci arrangiamo, però ci arrangiamo come vogliamo noi. Se uno viene salvato da una nave straniere in acque internazionale se ne deve far carico il Paese della nave. Ovviamente questo non vale per i malati, donne e bambini che stiamo accogliendo”.
Proprio sul tema dell’accoglienza, Igor Iezzi ha poi aggiunto: “L’accoglienza va fatta nei confronti dei profughi o per coloro che potrebbero esserlo a ragion veduta. Noi non possiamo accogliere i migranti economici, anche volendo non ce la facciamo. E qui l’Europa dovrebbe avere un doppio ruolo: di aiuto all’Italia e di sostegno ai Paesi africani, invece non fa nulla di tutto questo. Io sono convinto che i Paesi europei ci darebbero anche una mano, solo che pretenderebbero che non facessimo entrare centinaia di migliaia di migranti ogni anno.”
Infine, concludendo il suo intervento, l’esponente della Lega ha specificato: “Se noi poniamo dei limiti possiamo pensare di avere un aiuto da parte degli altri Paesi europei. Si sta dando un messaggio, che l’Italia non ha più le porte aperte. Questi qui
spendono anche migliaia di euro per pagare lo scafista e fare la traversata, se noi dicessimo: è inutile che vendete tutto per dare i
soldi allo scafista, perché noi non vi facciamo entrare. E’ quello che è successo nel 2018 con Salvini ministro dell’Interno”.