Nel corso della seduta del Consiglio provinciale di Trento del 25 ottobre, in risposta ad un’interrogazione della Consigliera Rossato sullo stato di attuazione dell’Ordine del giorno 446/XVI in merito allo spostamento del tratto della SS 45 bis della Gardesana Occidentale che attraversa l’abitato di Vigolo Baselga, il Vicepresidente della Provincia Mario Tonina ha riconosciuto che: “L’attraversamento dell’abitato di Vigolo Baselga rappresenta una delle criticità puntuali della SS 45 bis della Gardesana Occidentale”. Tuttavia, ha affermato che attualmente non sono previste risorse nel bilancio provinciale – né si prevedono stanziamenti in merito nell’immediato – per la realizzazione di una galleria e delle opere di collegamento che graverebbero sulle casse provinciali per circa 20 milioni di euro.
Ad intervenire sulla vicenda il Consigliere circoscrizionale Serena Cainelli che ha affermato: “A seguito della visione della diretta della seduta del Consiglio provinciale, i cittadini di Vigolo Baselga si sono detti delusi dalle parole del Vicepresidente Tonina, in quanto dalla risposta si percepirebbe con netta evidenza che: l’obiettivo unico e principale della Provincia pare essere solo e soltanto la massima scorrevolezza della SS 45 bis della Gardesana Occidentale; non viene tenuto minimamente in considerazione l’aumento del numero di veicoli transitanti sulla strada in entrambe le direzioni di marcia, spesso a velocità incontrollata e ben oltre il limite consentito dal Codice stradale e del grande numero di incidenti che putroppo quotidianamente interessa quell’area; appare trascurato altresì il tema più importante, ovverosia quello della sicurezza degli abitanti di Vigolo Baselga, che ogni giorno si trovano a vivere una situazione insostenibile ed un pericoloso disagio, anche dal punto di vista psicologico, derivante dal grande numero di autovetture e mezzi pesanti che sfiorano i passanti sui marciapiedi e rendono difficoltoso l’attraversamento pedonale, anche laddove esso dovrebbe essere garantito dall’utilizzo di semafori.
I cittadini di Vigolo Baselga sono molto lieti della realizzazione degli interventi di potenziamento che interesseranno nel prossimo futuro la SS 45 bis della Gardesana Occidentale (sistemazione della curva del palloncino e dell’intersezione per Terlago), tuttavia vorrebbero che il problema fosse considerato in maniera complessiva e definitiva: in primis attraverso la realizzazione degli interventi previsti dall’Ordine del giorno n. 568/XVI presentato dai Consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia e approvato lo scorso luglio; ovverosia attraverso il potenziamento della segnaletica verticale (anche attraverso l’utilizzo di dispositivi luminosi), in particolare in corrispondenza degli attraversamenti pedonali esistenti, al fine di richiamare l’attenzione di chi conduce autovetture e mezzi pesanti al rispetto dei limiti di velocità imposti e – in secondo luogo – ad una sensibilizzazione delle Forze dell’ordine affinché vengano intensificati l’attività di monitoraggio e vigilanza sul rispetto delle norme del Codice della strada ed in particolare dei limiti di velocità istituiti lungo il tratto stradale in questione”.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha poi aggiunto: “Il mio desiderio è quello di portare il disagio effettivo patito dalla cittadinanza (manifestato anche attraverso la sottoscrizione di 183 persone della petizione presentata lo scors marzo dalla sottoscritta per richiedere al Comune di Trento di sollecitare l’interazione con la Provincia al fine di individuare soluzioni idonee per lo spostamento della SS 45 bis dall’abitato di Vigolo Baselga) all’attenzione di coloro che – per il ruolo che ricoprono in sede decisionale – sono chiamati ad operare delle scelte di programmazione, cosicché si possa valutare concretamente la possibilità di realizzazione della galleria che, bypassando l’abitato di Vigolo Baselga, permetterebbe al contempo un transito scorrevole ma soprattutto un minimo di vivibilità dignitosa e di sicurezza e incolumità per i residenti”.