Mattinata di visite per l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli che, assieme al dirigente del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale Maurizio Mezzanotte con Sergio Scarpiello e Claudia Banal, ha visitato i tanti cantieri della zona di Rovereto curati dagli operai del Progettone. Prima il saluto alle squadre presenti al Centro Protezione Civile di Marco di Rovereto, quindi al personale che si occupa della custodia delle sale presso il Museo storico italiano della guerra di Rovereto, infine agli operai impegnati a rinnovare l’accesso e le aree pertinenti dell’IFP Alberghiero di Rovereto. L’assessore Spinelli ha colto l’occasione per tratteggiare i contenuti della riforma del settore, da poco approvata in Consiglio provinciale, che entrerà a regime con il 1° gennaio 2024, rassicurando i presenti sull’importanza che gli uomini e le donne del Progettone, nel quale sono impiegate circa 1700 persone ogni anno, hanno per l’esecutivo provinciale. “Abbiamo fatto una riforma importante – ha commentato l’assessore Spinelli – che non solo conferma tutto quello che rappresenta il Progettone, ma garantisce delle prospettive per il futuro, mette in sicurezza e rende più forte questo percorso lavorativo fondamentale anche nei prossimi anni. Quello che è stato fatto è di adeguare il Progettone alla nuova normativa europea ed italiana e di introdurre anche alcuni elementi di novità; fra questi ad esempio ci sarà la possibilità di frequentare percorsi formativi per aumentare le proprie competenze e trovare opportunità lavorative diverse. L’impianto del Progettone rimarrà lo stesso – ha concluso l’assessore -, come anche le risorse che la Provincia ogni anno investe su questo straordinario percorso che ci consente non solo di accompagnare le persone alla pensione, ma di rendere il nostro territorio più bello”.
Centro della Protezione Civile di Marco, Rovereto
Al Centro di Marco, accanto all’assessore Spinelli con il dirigente Mezzanotte vi erano anche Alessandro Brunialti della Protezione civile e Andrea Peschiuta direttore generale di CLA – Consorzio Lavoro Ambiente. Quattro le squadre del Progettone presenti, nel dettaglio:
- la squadra di Manutenzione ordinaria aree verdi pubbliche e dell’ex Polveriera di Marco, composta da cinque operai che si occupano della manutenzione ordinaria del verde, di piccoli lavori edili dell’area del Centro di Protezione Civile e, settimanalmente, del verde esterno al complesso del Mart di Rovereto.
- la squadra degli Interventi di manutenzione e riqualificazione ambientale di aree di interesse comunale del comune di Rovereto, composta da quattro operai che lavorano in stretta sinergia con le maestranze comunali per la manutenzione del verde di giardini, asili nido, aiuole e spartitraffico, piste ciclabili comunali ecc. Il Comune di Rovereto compartecipa alla spesa per il 20% del costo della manodopera.
- le due squadre della Manutenzione delle piste ciclabili provinciali della zona, composte da cinque operai per il tratto da Borghetto allo sbarramento di Mori e da quattro operai per il tratto fra i Tre Pini fino a Nomi.
Museo storico italiano della guerra di Rovereto
Ad accogliere l’assessore Spinelli durante la successiva visita al Museo della Guerra, vi erano il provveditore Francesco Frizzera, il presidente Alberto Miorandi, nonché la referente dei lavoratori del Progettone Laura Casarotto Romer. Presso il Museo, che si occupa dei conflitti dall’età moderna fino ai nostri giorni attraverso una ricca esposizione di armi, uniformi, fotografie e documenti, sono impiegate 14 persone: si tratta di lavoratori stagionali, alcuni anche con fragilità, che si occupano di sorveglianza, piccole attività di pulizia, guardiania delle sale e degli spazi espositivi, curano il servizio biglietteria e il piccolo bookshop, supportano e agevolano la corretta fruizione del museo da parte dei visitatori. Come spiegato dal presidente Miorandi e dal provveditore Frizzera sono un elemento imprescindibile per il Museo, nonché fondamentali per le diverse e numerose attività educative promosse dall’ente in favore di scolari e studenti.
L’assessore Spinelli, nell’illustrare i contenuti della riforma e nel confermare l’impianto del Progettone anche nei prossimi anni, ha evidenziato come il servizio di custodia, accanto a quello della gestione delle aree verdi, sia fra i punti di forza di questo percorso lavorativo, che consente ai musei ed enti culturali del Trentino un servizio essenziale di custodia degli spazi.
IFP Alberghiero di Rovereto grazie al Progettone
L’ultima tappa della mattinata è stata presso l’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto, dove ad accompagnare la delegazione provinciale vi erano anche Fabrizio Fronza, sostituto direttore dell’Ufficio coordinamento attività, progettazione e sorveglianza del Sova, e il sostituto del dirigente dell’IFP Carmine Lopardo. Qui una squadra composta da cinque operai e guidata dal caposquadra Pino Donato, ha presentato l’intervento in corso che prevede la realizzazione della nuova pensilina per la fermata dell’autobus a servizio dell’IFP Alberghiero, la scalinata di accesso, l’isola ecologica e il nuovo plateatico a sud con pergolato per la didattica all’aperto degli studenti. I lavori vedranno anche la realizzazione di orti riservati ad erbe aromatiche a servizio della cucina e della didattica.
Immagini a cura dell’Ufficio Stampa