“L”influenza oggi mi preoccupa più del Covid”. Così Matteo Bassetti ospite a “Mattino Cinque News” ha commentato i dati sui contagi, già 2,5 milioni in Italia. “Sul Covid tra vaccinati e guariti abbiamo raggiunto il 95% della popolazione, quindi il virus trova un ostacolo importante nei nostri anticorpi”. Secondo l’infettivologo del San Martino di Genova l’influenza preoccupa di più perché dopo due anni di mascherine e distanziamenti, il virus trova oggi una strada “più dritta anche verso i nostri polmoni”. “Serve dunque vaccinare la popolazione più fragile”, dice Bassetti.
L’influenza sta infatti correndo come non avveniva dalla stagione 2009-2010, l’anno della pandemia da influenza “suina”. Secondo gli ultimi dati della rete di sorveglianza InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità, nella scorsa settimana sono stati 771mila gli italiani messi a letto da sindromi simil-influenzali, pari a 12,9 ogni mille (9,5 nella settimana precedente). Sono oltre 2,5 milioni quelli che hanno contratto l’infezione dall’inizio della stagione. Per raggiungere questo numero, lo scorso anno si è dovuto aspettare l’inizio di gennaio.
A essere particolarmente colpiti sono i bambini al di sotto dei 5 anni: in questa fascia di età la scorsa settimana si sono registrati 40,8 casi ogni mille; nella fascia 5-14 anni il tasso è stato di 25,02 ogni mille; 10,10 tra i 15 e i 64 anni e 5,04 sopra i 65 anni.