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Salute

La medicina funzionale è il futuro? A parlarne il dottor Marco Lombardi

La Medicina Funzionale non si basa sul singolo organo ma mira a comprendere i meccanismi di interazione dei sistemi biologici sorpassando i semplici confini anatomici.

Per ricercare le cause del disturbo ed individuare il giusto protocollo terapeutico, è necessario conoscere i fenomeni fisiologici, i processi biochimici e l’anatomia che sono alla base del funzionamento degli esseri viventi. A parlarne nella trasmissione “Italia Città Aperta su Cusano Italia Tv, il Dr. Marco Lombardi Specialista in Patologia Clinica Università di Brescia.

La medicina funzionale è la medicina basata sulla prevenzione determinata dai corretti stili di vita. Si basa su dei pilastri quali: la corretta alimentazione, l’attività fisica, la gestione dello stress e il rapporto con l’ambiente. Un concetto fondamentale è quello della personalizzazione cioè gli interventi che sono alla base della medicina funzionale vengono cuciti sul singolo soggetto andando a valutare quelle che sono le sue predisposizioni per indagare al meglio sul suo stile di vita. L’obiettivo è quello di andare a prevenire tante malattie in particolare quelle croniche degenerative”.

Perché ne abbiamo bisogno? 

“Uno dei grossi vantaggi è quello di portare avanti il concetto di prevenzione attiva. Tramite la medicina funzionale possiamo andare ad agire in un’ottica di prevenzione per prevenire malattie di tipo cronico: diabete, malattie cardiovascolari. Agendo sugli stili di vita attuiamo una prevenzione”.

Può andare a regolare lo stress la medicina funzionale?

“E’ in grado di regolare lo stress, è uno dei pilastri. Dobbiamo cercare di contrastarlo il più possibile. Così come ci sono tecniche di meditazione, yoga.

Lei parla anche di respirazione profonda.

“Tendiamo ad avere un modo di respirare superficiale. Così andiamo a stressare l’organismo”

Quanto è importante un sonno adeguato?

“L’organismo si basa su meccanismi evolutivi antichi, l’alternanza sonno-veglia. Dovremmo cercare di rispettare i ritmi regolari del corpo. Se non abbiamo un sonno profondo l’organismo non si riposa. Basta una notte insonne per andare ad alterare i livelli di glicemia.

Bisognerebbe cercare di rispettare quelli che sono i ritmi naturali”.

Che segnali dà la glicemia? “La glicemia può rimanere silente e non dare grossi segnali alla persona, magari il soggetto può essere più predisposto a certi tipi di infezione, a cicatrizzare.

Le hostess di volo hanno anche problemi con le mestruazioni, il sonno influisce su tutto.

“La medicina funzionale sottolinea il rapporto tra gli ormoni e il sistema immunitario. Nella donna ci può essere il problema della tiroide o delle mestruazioni”

Adesso è una moda prendere la melatonina. Vogliamo chiarire che è un ormone?

“Assolutamente, è un ormone. Si tratta sempre di avere un equilibrio. È un ormone fondamentale per l’organismo. Può essere un aiuto nel discorso del jet lag ma si parla sempre di avere un equilibrio. È sempre importante capire la situazione del soggetto per capire la situazione personalizzata”

La glicemia alta può dare insonnia?

“Sì, possono capitare anche casi di insulino resistenza, le sudorazioni notturne sono un segnale di questo”

Che ruolo gioca l’alimentazione nelle alterazioni metaboliche?

“Oggi andiamo tutti di corsa e tendiamo a consumare cibi pronti, raffinati. Ciò va a portare a squilibri metabolici. Bisognerebbe tornare ad una alimentazione più semplice, soprattutto di tipo vegetale. Uno dei problemi è la carenza di micronutrienti: vitamine e sali minerali. Siamo molto carenti di questi micronutrienti”

È vero che bisogna bere almeno 2 litri d’acqua al giorno?

“Sì, sarebbe meglio. Anche se si va avanti con gli anni, l’anziano perde lo stimolo della sete. Con l’invecchiamento generale dell’individuo si riduce anche la sete”

Quanto è vero che l’acqua gasata faccia gonfiare? 

“Alcuni dicono che si gonfiano, altri dicono che digeriscono meglio. Non c’è una regola fissa. Quello che ci può essere è una diluizione dei succhi gastrici, è importante diluire durante la giornata. Bere durante il pasto va bene, ma bisogna bere durante l’arco di tutta la giornata. È importante un introito di acqua durante tutta la giornata. Basta uno scarso livello di idratazione per essere meno attenti”.

La mattina mangiare dolci fa male? 

“Il dolce è ok ma non solo quello. I pasti devono essere sempre bilanciati. La colazione cappuccino e brioche non va bene e poi la persona dopo poco tempo ha ancora fame. Vivere tutta la giornata con picchi di zuccheri non va bene. Bisognerebbe mangiare durante la colazione cibi salati, uova, yogurt greco. Non bisogna basarsi solo sullo yogurt per prendere proteine. Sono un aiuto ma vanno integrati con altre fonti proteiche. La frutta secca è trascurata da tante persone, ricotta o affettati possono rappresentare una buona fonte proteica per la colazione. Magari utilizzando del pane integrale. Anche il latte può andar bene, ma bisogna alternare con latti di tipo vegetale. La cioccolata fondente per colazione può andare molto bene, almeno all’85%. La crusca dipende: se si ha l’intestino infiammato non va bene come alimento”.